ESSERE, NON ESSERE
A chi ÃĻ mai per caso, curiosità o dovere, capitato di girovagare nel sito web della nostra Pregiatissima Soprintendenza? Bene, a me ÃĻ capitato in questi ultimi giorni e con mia grande sorpresa, nonchÃĐ stupore, scopro che neanche sul sito web esistiamo come città , o meglio come location dâ attrazione turistica. Sapete perchÃĐ? Semplice, perchÃĐ di ciÃē che Benevento ÃĻ, di ciÃē che ha rappresentato con il suo passato glorioso, certamente non inferiore ad altre città campane, sembra siano sparite le tracce. Meglio ancora sarebbe dire che se qualche curioso turista o studioso, perchÃĐ no, avesse esigenza di conoscere il nostro patrimonio storico-artistico ad un primissimo livello superficiale, resterebbe affascinato da quanto la famosa città delle streghe poco conserva del suo passato, e questo solo perchÃĐ si ÃĻ ben pensato di non sottolineare sul sito della Soprintendenza tutte le meraviglie storico-archeologiche che la nostra città , insieme alla sua provincia, offre. Incredibile vero? Eppure accade e accade sempre a noi, guarda un poâ. Avellino, Salerno e Caserta, città  meravigliose e caratterizzate ognuna da una o piÃđ specificità che non stiamo qui a sottolineare ma piuttosto ad apprezzare, hanno guadagnato una sorta di pagina di copertina sul sito web che a noi non ÃĻ spettata! PerchÃĐ? PerchÃĐ per ognuna delle città campane, tralasciando Napoli, ÃĻ stato creato un elenco piÃđ ricco e dettagliato di monumenti, siti e luoghi che le stesse offrono, mentre solo per Benevento e provincia i punti segnati si possono tristemente contare con le dita delle mani. Già per una persona non addetta ai lavori che si cimenti nella ricerca sito-web ÃĻ difficile capire a quale Soprintendenza fare riferimento, essendo presenti una Soprintendenza per i Beni Archeologici e una per i Beni Storico- Paesaggistici, vai poi a capire la differenza se non appartieni alla categoria degli operatori dei beni culturali; a ciÃē sommiamo che sul sito delle due Soprintendenze compare un elenco dei siti visitabili a Benevento e provincia, ovviamente un diverso elenco legato alla diversa inquadratura âarcheologica o storico-architettonicaâ del nostro patrimonio. Ma vediamo bene nel dettaglio.
Sito-Web della Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggisti ed Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevento
Siti culturali del territorio
Benevento: Duomo â Rocca dei Rettori
Limatola: Castello
SantâAgata dei Goti: Chiesa dellâ Assunta
Musei
Benevento: Museo Arcos â Museo del Sannio, Museo Diocesano
Cerreto Sannita: Museo della Ceramica Cerretese
Santâ Agata dei Goti: Museo diocesano
Siti Unesco
Chiesa di Santa Sofia e la Via Longobardorum (senza alcuna notazione sulla ubicazione specifica almeno per la Chiesa di S. Sofia)
Sito-Web della Soprintendenza Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta
Siti archeologici:
Arco di Traiano
Area Archeologica del Teatro Romano
Parco geo-paleontologico di Pietraroja
Musei
Benevento: Chiesa di Santâ Ilario
Montesarchio: Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino
Pietraroja: Paleolab
Visto ciÃē, non credete manchi qualcosa a questi due elenchi? Giusto per restare in città âĶil Ponte Leproso dovâÃĻ finito? Lâ Anfiteatro Romano? Lâ area dellâ Arco del Sacramento? Le mura Longobarde si sono dissolte? Lâ area di Cellarulo ÃĻ definitivamente sommersa al punto da non rientrare neanche negli elenchi della Soprintendenza? E questi solo per citare alcuni tra i âluoghiâ conosciuti della città . Se poi guardiamo alla Provincia il discorso si perde nella notte dei tempi. Siamo praticamente un capoluogo privo del suo territorio storico, cioÃĻ esistiamo geograficamente, ma storicamente, a parte la Valle Caudina, sembra sia tutto evanido. Bello vero? Come direâĶ Essere, non Essere..
Essere una città dove la storia affiora ad ogni passo, ad ogni sguardo, ad ogni angolo, dove la nostra amministrazione vive in memoria della nomina a Patrimonio Unesco, dove ogni piccola iniziativa culturale non viene considerata in quanto tale, ma piuttosto come lâ ennesima seccatura da mettere alla porta, per fare posto ad altre âpiÃđ grandiâ, ma non certamente migliori per qualità . E Non Essere ovviamente una città ben presentata sui siti della Soprintendenza o nei percorsi turistici della Regione Campania, quasi a voler mettere a tacere il passato che possiamo ancora toccare nella materialità dei suoi monumenti.
Un sentito ringraziamento a chi lavora per la tutela del nostro Patrimonio storico â artistico â archeologico.
Anthonyla Bosco