
Ancora una volta parliamo del Malies (e della nostra denuncia)
Dopo i titoli dei giornali dei giorni scorsi, che riportavano al centro dellâattenzione la vicenda del Malies, ÃĻ dâobbligo un mio ulteriore intervento sulla vicenda che consideravo conclusa con lâultimo articolo fatto su Sannio Report qualche mese fa.
Il titolo in questione, pubblicato dal Sannio Quotidiano, ipotizza lâacquisizione, avvenuta di recente da parte della Procura di Benevento delle carte del Malies.
Beh, devo dirvi che le cose non stanno esattamente cosi, poichÃĻ la denuncia (che riporta fatti oggettivi, date e quantâaltro alla Procura della Repubblica) fatta dal sottoscritto ,allegando tutte le carte in mio possesso, ÃĻ datata 20 marzo 2015. La proroga delle indagini da parte della Procura, di 6 mesi, a me comunicata per raccomandata, ÃĻ del mese di agosto di questâanno (come si vede dalla foto allegata allâarticolo).
Di nuovo câÃĻ solo la richiesta di risarcimento presentata dalla società Malies s.r.l. nei confronti del Comune di Benevento lo scorso 11 agosto, in cui brevemente si dice che la struttura, non essendo stata collaudata, ha subito un danno, causato dallâAmministrazione Comunale,  per mancati introiti di affitto (e questo ÃĻ da vedere perchÃĐ lâ8 dicembre del 2007, giorno dellâinaugurazione della struttura, i locali erano quasi tutti occupati ) e che quindi la risoluzione in danno del 16 giungo di questâanno era da ritenersi illegittimo.
A prescindere che da quel famoso 8 dicembre del 2007 i locali affittati lo sono stati per molti anni, come ad esempio la libreria a piano terra, il negozio âPrimigiâ al piano superiore, il negozio  âOca Bluâ al piano superiore, tanto per citarne qualcuno, non si comprende la teoria ipotizzata dallâAvvocato della Società . In pratica la Società attribuisce al Comune di Benevento il mancato collaudo nonchÃĻ il mancato pagamento del mutuo ipotecario (che come garanti dovremmo pagarlo noi beneventani adesso) .
Su questo punto la Società agisce per difendere i propri interessi e non mi voglio addentrare in dinamiche legali, che sembrano basate su teorie difficili da comprendere, anche per il giurista piÃđ affermato.
Vedendo solo i dati aggettivi e riassumendo semplicemente la questione si puÃē dunque affermare:
- Che la società Malies s.r.l. ,nello stesso giorno che ha preso in carica il âproject financingâ dalla cooperativa Miru (30 marzo 2007) ha chiesto un mutuo ipotecario sullâimmobile per 1.200.000 euro. Non potendo perÃē fare questo ,perchÃĐ la società non era e non ÃĻ proprietaria del bene, ha chiesto aiuto al Comune di Benevento. E casualmente quel giorno, dal Notaio di Aversa, si trovava lâallora Dirigente VI settore delle Opere Pubbliche Roberto La Peccerella. Che avallÃē, con la sua firma, il mutuo richiesto dalla società .
- Che il mutuo, tranne le prime due o tre rate, a decorrere da quel marzo 2007, non ÃĻ mai stato pagato. Quindi un mutuo fatto 9 mesi prima dellâinaugurazione già aveva dei ritardi dei pagamenti alla data dellâ8 dicembre 2007.
- Come già detto, lâ8 dicembre 2007 la struttura fu inaugurata con molti locali occupati da vari operatori commerciali che sicuramente corrispondevano un fittoâĶ ma a chi? Alla stessa Società Malies? Ma se la struttura non era collaudata ,come era possibile che ci fossero attività commerciali all’interno della stessa?
- Si tratta forse dellâormai famoso âcollaudo amministrativoâ ,al quale pare che la giunta capitanata da Fausto Pepe sia ricorso diverse volte , per prendere almeno possesso di una struttura in capo al Comune? Come ad esempio il terminal degli autobus extraurbani di fronte allo stadio âVigoritoâ, la Spina Verde e, appunto, lo stesso Malies?
Comunque, giusto a conclusione della ormai appassionata â telenovelaâ, si attendono solo gli sviluppi giudiziari dellâintera vicenda, dato che quelli economici, come il famoso mutuo ipotecario, difficilmente saranno sanati. E proprio questâultimo aspetto della vicenda, quello economico che, in virtÃđ del preannunciato dissesto, porterà il Malies ad essere messo all’asta dalla Banca che ha erogato il mutuo(MPS). E cosi il Comune perderà lâex mercato di Piazza Commestibili , i terreni, la struttura, i soldi, in uno dei progetti piÃđ fallimentari della storia di BeneventoâĶ
Felice Presta