I Capolavori Pubblici e i telefoni…
Lâarticolo del Mattino del 20 Aprile scorso non lascia spazio a dubbi: âPONTE VANVITELLI, IL COMUNE DIFFIDA LA DITTAâ.
âIngiustificato ritardo nellâapertura del cantiere, ma lâimpresa di Salerno non rispondeâ.
Questo il titolo. A leggerlo, cosi come ÃĻ scritto, si presuppone un difetto di comunicazione tra il Comune e la ditta che ha vinto lâappalto, magari quel giorno erano assenti, oppure la ditta era impegnata, se non ci fosse un piccolissimo particolare: già in altri due casi ciÃē era ed ÃĻ avvenuto. Precisamente il primo caso che ci ritorna in mente ÃĻ lâormai famosissimo cantiere di piazza Duomo con il âmamozioâ a farla da padrone. Qui la Sicci sud, ditta vincitrice dellâappalto, ÃĻ da tempo immemorabile che non âviene avvistataâ presso il cantiere. Eppure nel novembre 2013 aveva avuto, per lavori già effettuati, un bel conguaglio di piÃđ di 500.000 euro. Aveva anche mandato 8 o 9 mesi fa un paio di operai a levare un poâ di erbacce.âĶ.
Ma da allora niente ÃĻ stato fatto. Neanche il successivo stanziamento effettuato dal comune per 7 milioni di euro (? Dopo tutti quelli già spesi?) ha fatto si che si riprendessero i lavori. E le successive dichiarazioni dellâassessore ai CAPOlavori pubblici, Cosimo Lepore, hanno lasciato molte persone interdette: âLa ditta non risponde a telefonoâ. E veniamo al secondo caso. Nel corso di una riunione alla Confcommercio, molto movimentata, lâassessore al Commercio, Danilo De Luca, dichiarÃē che la società Malies s.r.l. era responsabile per tutto il degrado della zona e che quindi il Comune stava procedendo a ritirare la convenzione.
Questo perchÃĐ?
PerchÃĐ da due anni lâamministratore della società non rispondeva al telefono alle numerose, a suo dire, chiamate di De Luca. Con tutte le conseguenze, evidenti, sul centro commerciale Malies. Con la ditta Cioffi di Salerno, vincitrice dell’appalto per il ponte Vanvitelli,insieme alle altre due ditte sopracitate,rispettivamente di Casalnuovo di Napoli e della provincia di Caserta, si chiude quindi un trittico di opere che, di fatto, in tre punti nevralgici della città , non riescono a partire, ad ultimare i lavori ed il Malies, giace abbandonato, come piÃđ volte testimoniato. Se tutto questo non bastasse ,le dichiarazioni, le reticenze, le false arrabbiature di questa ormai ex amministrazione comunale rendono la situazione ancora piÃđ ridicolaâĶtanto da arrivare ad una battuta che oramai ÃĻ sulla bocca di molti:
âSindaco, siete sicuri che avete pagato la bolletta del telefono?â
FELICE PRESTA