
La prostituzione al rione Ferrovia
Siamo stati tristi profeti di una situazione di degrado che al rione Ferrovia, ormai, ÃĻ all’ordine del giorno.
Sono mesi che testimoniamo come la prostituzione, di colore, minorile, ecc… abbia preso piede in uno dei quartieri piÃđ popolosi della città , ma con la notizia pubblicata oggi da Ottopagine tutte le nostre profezie,purtroppo,si sono avverate.
Non ci voleva molto a pensare che potesse accadere qualcosa,a dire il vero… Le testimonianze della gente del rione, lo squallore nel quale le prostitute si muovevano, le rumene lungo il viale, quelle di colore all’ingresso di Cellarulo, non facevano presagire nulla di buono. E se ÃĻ successo solo un tentativo di rapina ad un cliente âandatoâ con una di loro, ÃĻ solo per un caso,diciamo cosÃŽ…fortunato.
Cosa sarebbe successo se la figlia o la moglie di un abitante della zona fosse stata ancora una volta avvicinata da un cliente,poichÃĐ presa per una prostituta cosÃŽ come già accaduto in precedenza?
Tutti i nostri dubbi e le nostre paure sono state piÃđ volte manifestate nei due incontri che il sindaco Fausto Pepe ha tenuto nell’Auditorium di Santa Maria di Costantinopoli, lâultima il 2 settembre dello scorso anno.
ParlÃē e tanto, disse svariate cose, propose tante idee ,per cercare di limitare il fenomeno. Ma ÃĻ finita cosi, con le parole….
NÃĐ lui ,nÃĐ il comandante Moschella ,hanno mai preso seri provvedimenti sul caso , tanto che ormai al rione Ferrovia, nessuno ci faceva piÃđ caso ed erano diventate parte integrante del panorama territorio.
Questo fino a ieriâĶ..
Sarebbe bastato un controllo della zona un pochino piÃđ serrato per far si che questo fenomeno, sottovalutato ,come tutto ciÃē che non interessa a questa amministrazione, fosse limitato.
E invece no. Si ÃĻ fatto finta che il problema non esistesse, che fosse sporadico nonchÃĐÂ circoscritto, che non fossero coinvolte ragazze minorenni, che quelle di colore fossero lÃŽ ad aspettare lâautobus.
Ormai non ci meravigliamo piÃđ di nulla nello squallore di una città alla deriva;questa, forse, rappresenta solo una goccia nel mare.
Ma ÃĻ anche da qui che si vede il grado di civiltà , o di inciviltà , raggiunto dalla nostra comunità . E se questi sono i segnaliâĶ.beh possiamo dire che stiamo andando tutti con le “signorine”.
FELICE PRESTA