Lettera a Gesu’ Bambino
Caro Gesù Bambino oggi, stanotte arriverai nelle case, cercando di portare un po’ di gioia, di speranza e di serenità.
Il Natale è la festa dei bambini che hanno il DIRITTO, nella loro innocenza, di crescere e di “aspettare” Babbo Natale con i regali…
Però ci sono anche tante persone grandi che, con l’avvicinarsi delle feste, sperano in Te, per migliorare la loro situazione precaria di vita, mentre molte altre non si aspettano più nulla, perché disilluse da tutto ciò che la vita gli ha riservato finora.
Da tempo ,ormai, guardo solo alla nostra città, Benevento, non guardo da altre parti, non per mancanza di volontà ma per le miriadi di cose che vedo, sento e mi dicono, girando come una trottola ogni giorno…e ti dico che, come sai, non sono tutte cose belle.
Gli esempi sono molti: c’è chi ha perso il lavoro o è stato licenziato, c’è chi non ha un tetto sulla testa e dorme in auto o in ricoveri di fortuna, c’è chi è stato emarginato dalla società, c’è chi ha difficoltà a mettere il piatto in tavola.
E ti assicuro che sono molti qui ,che hanno bisogno del tuo aiuto e sono molti che ne avranno bisogno. Tutti aspettano il famoso segnale, per riacquistare fiducia in loro stessi e risalire la china:” aiutati che Dio ti aiuta”, recita il proverbio, vero? Verissimo, ma chi è sceso verso il basso per poter risalire, ha comunque bisogno di una “spintarella”.
Io, con queste mie parole indirizzate a Te, non faccio altro che propormi come portavoce di un grande disagio, che non ho il potere di alleviare, cosi come lo hai tu.
Come dici? Ci sarebbero la politica ed i politici a poterlo fare?
Vero, ma bisognerebbe vedere se questi hanno l’intenzione e la volontà di farlo.
Basterebbe poco per avere una gioia e riacquistare la fiducia persa… e sono convinto che chi ha il “potere” , potrebbe benissimo usarlo per aiutare queste persone, senza scomodare Te, che sei sicuramente impegnato in cose più grandi in tutto l’universo.
E allora, per concludere, fai in modo che i nostri politici capiscano la sofferenza di parte del popolo da loro amministrato e cerchino di rendere felici, o meno scontenti, il maggior numero di persone. Infondi in loro la capacità di ascoltare e risolvere i problemi, cerca di far vedere e di portarli dove ci sono quelli reali, quelli di tutti i giorni, e cerca anche di far in modo che questi riescano nel loro intento.
Cosi, magari, almeno un po’ di spirito del Natale, quello che da 2016 anni, con gran difficoltà, cerchi di infondere con il Tuo arrivo, entrerà in tutte le case di questa nostra bellissima e martoriata Benevento.
Dedicato a Vincenzo, Roberto, Teresa e a tutti quelli che in questi anni ho conosciuto.
Tanti auguri di Buon Natale
Felice Presta