IGNAVI PROPRIO NO!
Scusate se apro questo articolo con un commento forte: MI SONO ROTTO LE SCATOLE di leggere(in merito alla questione mensa) e sentire dichiarazioni senza senso, di qualcuno che si indigna chiamando âignaviâ i cittadini di questa città , PERCHEâ NON Eâ STATO INTERVISTATO DA CANALE 5.
Ma la vogliamo finire?
Ma chi sei tu che ti permetti di dare un giudizio generalizzato sui cittadini di questa città ?
Hai unâassociazione composta da 3 persone e ti arroghi il diritto di dire agli altri, anche in campi che non ti competono, ciÃē che devono o non devono fare?
Invece di battere solo sulla questione della mensa, creando solo confusione, senza cercare di risolvere il problema, perchÃĐ Â (visto che sul Comune ci lavori) non hai allertato con la stessa solerzia le Autorità Giudiziarie magari sui 9 milioni di euro della legge 219 che adesso non si trovano?
O IL MALAFFARE, TANTO VANTATO DALL’ASSOCIAZIONE, SI ANNIDA SOLO SULLA QUESTIONE MENSA?
Il caso mensa ÃĻ un caso che non si vuol risolvere, almeno questa ÃĻ lâimpressione.
Anche perchÃĐ Altrabenevento attacca senza spiegare le cose che âforseâ i cittadini ânormaliâ vorrebbero sapere.
La Quadrelle nel capitolato dâappalto, appalto copiato dalla precedente Amministrazione e realizzato da un unico Dirigente del Comune, ÃĻ responsabile a tutti gli effetti del refettorio e, giusto o sbagliato che sia (sicuramente sbagliato) Â PUOâ VIETARE LâINGRESSO AI BAMBINI CHE PORTANO CIBO DA FUORI.
Il Comune lâha firmato tramite il Dirigente. Si tratta dunque di un contratto tra le parti dove ci sono diritti e doveri.
Un contratto lacunoso, con un bando schifoso, con una situazione drammatica riguardo alla mensa, ma pur sempre un contratto.
Un contratto che, in caso di non rispetto di una delle singole parti, ÃĻ destinato a cadere e ad andare a finire nel calderone delle cause intentate contro il Comune, cioÃĻ contro di noi.
PiÃđ volte la stessa Associazione sottolinea che potrebbero perdersi dei posti di lavoro per questa faccenda: ma chi lâha creata?
Che la mensa faccia schifo ÃĻ un dato di fatto e, complice la stessa battaglia portata avanti dallâAssociazione, ci si ÃĻ ridotti dai 2200 pasti giornalieri ai poco piÃđ dei 300 attuali. E mi vuole spiegare questo grande esperto come si potrebbero salvaguardare i posti di lavoro con il lavoro ridotto dell’ottanta percento?
Oppure chiunque farà la mensa in questa città , dovrà assumere sempre gli stessi operai che dalla RistorÃē sono passati alla Quadrelle, per poi passare ad unâaltra ditta?
E riguardo sempre alla stessa Associazione: bene la denuncia fatta alla RistorÃē sulla qualità dei pasti, sia pure in ritardo di molti anni, bene la battaglia sul controllo, benissimo la battaglia contro quel dirigente (supponente) che diceva alla stampa il famoso âtuttâappostâ.
Poi lâoblio, nel trascinare genitori e bambini in una situazione irreale come quella attuale.
E gli attacchi strumentali portati dalla stessa Associazione?
Si attacca lâAssessore, ma non si âparla mai della Dottoressa Pedà , incaricata dallo stesso Sindaco, in qualità di esperta nutrizionista per il controllo dei pasti scolastici.
Come mai? âForseâ perchÃĐ la stessa Dottoressa, che oggi vigila sui pasti dei bambini, lo scorso anno fu chiamata dallâAssociazione per attestare la scarsa qualità dei pasti della RistorÃē?
E,se lo scorso anno la stessa ha dato ragione allâAssociazione e questâanno le sta dando torto, come mai non viene attaccata alla stessa stregua dellâAssessore al ramo Ingaldi?
ComâÃĻ che sempre Altrabenevento ha attaccato con durezza il Dirigente della passata Amministrazione, rendendosi invece molto piÃđ morbida nei confronti DI TUTTA LA CLASSE POLITICA CHE HA RIDOTTO LA CITTAâ IN QUESTO STATO (compreso il dissesto)?
Ma se non si ÃĻ intervistati da Canale 5, ci si offende e si grida che siamo tutti ignavi: e si ,probabilmente hai ragione perchÃĐ non tutti appoggiano la battaglia portata avanti da Altrabenevento, ma magari si preoccupano dei bambini e delle famiglie cercando di risolvere la situazione, cioÃĻ il problema, senza andare in televisione a sbandierare che la denuncia lâha fatta lui.
Che il merito ÃĻ suo e che i lavoratori che hanno denunciato alla Guardia di Finanza la situazione lavorativa allâinterno della RistorÃē, con colpevole ritardo visto che la situazione si protraeva da anni, sono gli stessi che quei pasti li hanno preparati e poi inscatolati,per farli servire alle mense dei bambini e dei malati psichici.
Ne vogliamo parlare? O parliamo solo di quello che argomenta a tal proposito Altrabenevento?
Personalmente dei âmediaâ Â me ne sono sempre fregato e le denunce che questo giornale fa sono all’ordine del giorno, ma non su casi particolari e miratiâĶ.ma su tutto ciÃē che di irregolare, illegittimo, denunciabile si trova in giro.
E non ci vuole molto per trovarlo.
PerÃē la stessa persona si arrabbia per la pubblicazione degli straordinari fatti dagli impiegati comunali per il PIUâ Europa, perchÃĐ?
Attacchi ad orologeria come quelli fatti ai 5stelle prima, durante e dopo la campagna elettorale cercando di dare un linea politica, la sua, al Movimento?
Queste persone sono il male di Benevento non la salvezza della città âĶforse ÃĻ ora che gli âignaviâ comincino  a capirlo, per prepararsi al meglio a ciÃē che succederà .
Il dissesto, nel suo male, puÃē essere un punto di partenza e non di arrivo, per risollevare le sorti di Benevento.
Felice Presta