
Benevento citta’ pulita? Forse no, nonostante il servizio Rai
Per una volta, ieri mattina, Benevento ÃĻ andata in un servizio Rai parlandone in maniera positiva, con la differenziata e il suo record del 65%.
Nel  video, oltre allâassessore allâambiente della nuova amministrazione Russi, anche il direttore generale ASIA  Romito ed il presidente Lucio Lonardo che, orgogliosamente, si sono vantati del risultato raggiunto.
Tutto bene allora? Certamente no.
E mi stanco di ripetere sempre le stesse ,cose ma lo faccio perchÃĐÂ invogliato dai lettori che, guardando Uno Mattina, mi dicono: âma ci stanno prendendo in giro?â.
Analizziamo allora punto per punto la situazione ASIA-Benevento-differenziata cosi da far capire meglio di cosa stiamo parlando.
Iniziamo da un dato ormai accertato DA TUTTI: quattro o cinquemila famiglie non pagano o non hanno mai pagato Tarsu, tari o come la vogliamo chiamare la famosa tassa dei rifiuti. Eâ un dato accertato nel corso degli anni sia dagli amministratori che dalla stessa società Asia.
Cosa si ÃĻ fatto contro questi morosi? Assolutamente nulla.
Ed io non mi sono dimenticato di ciÃē che mi disse un ex- assessore in merito, quando chiedevo i controlli incrociati con le utenze: âNon possiamo andare ad intaccare il nostro bacino elettoraleâ.
Queste persone dove conferiscono? Dove gli pare, visto che non possono usufruire del servizio porta a porta dellâAsia, nÃĻ possono conferire gli  ingombranti allâisola ecologica.
Queste famiglie non sono conteggiate nei dati della differenziata.
Secondo punto: Lucio Lonardo e Fausto Pepe nel 2007 dicevano, ad inizio del programma di differenziazione dei rifiuti, che crescendo in percentuale avremmo pagato di meno. Come abbiamo visto negli anni seguenti ciÃē non ÃĻ avvenuto, anzi la tassa ogni anno ÃĻ aumentata diventando molto onerosa per le famiglie (ed ÃĻ cresciuta lâevasione di essa).
La stronzata quindi o lâhanno detta allora o la stanno dicendo adesso.
Terzo punto: il presidente Lucio Lonardo ha sempre dichiarato che i maggiori costi derivano dal fatto che in città e per la città  non câÃĻ un sito di compostaggio per la frazione umida della differenziata e quindi siamo costretti , a prezzi altissimi, a mandarlo fuori Benevento.
Ma viste tutte le consulenze âasiaticheâ non lo avevano preventivato?
Quarto punto: questo per mera informazione amministrativa. Il presidente Lonardo per due o tre anni si ÃĻ sempre vantato di aver portato il bilancio dellâAsia in pari o con un avanzo di cassa di 700.000 euro un anno e 400.000 un altro anno. CiÃē ÃĻ solo un danno perchÃĐ sullâavanzo di cassa, come ho già scritto in un altro articolo, paghiamo le tasse in maniera superiore. Quindi per avere unâottima gestione, come hanno tutte le società simili, non ci devono essere residui di cassa. Anzi,  per ottimizzare la spesa  il bilancio dovrebbe  andare a zero tutti gli anni.
Anche perchÃĐ di questi âavanziâ gli utenti non ne hanno certo beneficiato.
Quinto punto: gestione lavoratori ex-Russo ed interinali.
Tralascio il comunicato che gli stessi interinali fecero nel 2011/2012, portato allâattenzione della magistratura, dove gli stessi dicevano che erano stati usati per i voti e poi successivamente alle elezioni abbandonati a se stessi.
Gli ex-Russo avrebbero dovuto entrare nel progetto  âRicollocamiâ della Regione Campania ma per ritardi ciÃē non ÃĻ successo. Sono entrati, cosi come nel 2011 dopo le elezioni, gli interinali che hanno un costo tra stipendi e contributi di 4000 euro ciascuno circa.
Nellâultimo consiglio comunale della giunta Pepe, ÃĻ stato approvato lâaumento del 4% della componente tari dedicato al servizio Asia con la motivazione che con lâalluvione i costi del servizio erano aumentati. Il presidente Lonardo aveva dichiarato  che mille tonnellate di rifiuti alluvionali erano stati raccolti, stoccati e smaltiti. E ciÃē aveva comportato questo aumento. Tralascio il fatto che in consiglio sia stata portata su un foglio di carta stile âmassaiaâ i conti per lâaumento, tralascio anche tutte le dichiarazioni pre e post consiglio e mi baso sui fatti.
Avevo fatto sequestrare dal Nipaf un capannone con i rifiuti alluvionali stipati in una delle zone industriali di Benevento. Subito le dichiarazioni del presidente Asia furono di giustificazione: non li vuole nessuno, colpa del Commissario che non sappiamo dove conferirli ecc, e ne abbiamo altri 4 stipati.
Ah, veramente? E allora le mille tonnellate di rifiuti alluvionati smaltiti non sono stati smaltiti ma accumulati nei capannoni. Ora uno scarrabile da 30 metri cubi, depositato in qualche zona, un bobcat che lo riempie, un operaio, un camion e un autista che lo porta e lo va a prendere pieno e lo trasferisce nei capannoni ci costano il 4% di aumento lâanno?
Una delibera da qualsiasi punto di vista lo si voglia guardare ridicola e illegittima se non addirittura illegale.
Potrei parlare per ore su questo argomento citandovi la sede di Ponticelli (illegale sotto tutti i punti di vista), sulle consulenze (legali e non), su quei grossi cassoni messi in giorni prestabiliti nelle contrade, sulle âcasetteâ prefabbricate, sui mezzi Asia, sui lava-strade e, naturalmente il bilancio. Ci sarebbe, a questâultimo proposito, da scrivere un libro: tale bilancio ÃĻ stato da me definito come un romanzo tipo Guerra e Pace, infarcito di testi in aramaico antico provenienti dal mar nero, con numeri persiani a capocchia. Secondo me neanche 4 commercialisti tutti assieme sarebbero in grado di capire fino in fondo cosa câÃĻ scritto li dentro.
CâÃĻ poi la componente âpoliticaâ della vicenda. La nomina di Lucio Lonardo allâAsia.
Uomo messo li da Fausto Pepe, che ha sempre gestito in modo discutibile lâazienda Asia, vantandosi di aver raggiunto il 65% di differenziata (Dottoâ la differenziata la facciamo noi che paghiamo le tasse perdendo un quarto dâora al giorno a differenziare tutto ciÃē che in una famiglia passa tra le mani, chiudendole poi nelle buste e mettendole fuori nei giorni indicati! LâAsia provvede solo alla raccolta, la differenziata, ribadisco, la facciamo noi).
Ci sia aspettava che, con il cambio di amministrazione, Lucio Lonardo terminasse il suo âlavoroâ presso lâAsia.
CiÃē non ÃĻ avvenuto e ancora non si sa il perchÃĐ. Inoltre proprio su questo punto aleggia il sospetto di una certa âcontinuità â logistica con lâamministrazione precedente. Cosa che vorrei si evitasse, visti i tanti danni prodotti.
Chiudo poi con una domanda da fare a voi cittadini, mettendo naturalmente in evidenza le colpe di noi cittadini a tal proposito, ma Benevento ÃĻ cosi pulita come ci vogliono far credere dopo il servizio di ieri?