31 Marzo 2023 - 14:05

Seguici sui social

Twitter Facebook-f Pinterest-p Instagram
Contattaci
  • Home
  • Blog
  • Cronache
  • Categorie
    • Inchieste
    • Inchieste fotografiche
    • Cultura
    • Video
    • Documenti
    • Le Vignette
  • Contatti
  • Home
  • Blog
  • Cronache
  • Categorie
    • Inchieste
    • Inchieste fotografiche
    • Cultura
    • Video
    • Documenti
    • Le Vignette
  • Contatti
  • Home
  • Blog
  • Cronache
  • Categorie
    • Inchieste
    • Inchieste fotografiche
    • Cultura
    • Video
    • Documenti
    • Le Vignette
  • Contatti
  • Home
  • Blog
  • Cronache
  • Categorie
    • Inchieste
    • Inchieste fotografiche
    • Cultura
    • Video
    • Documenti
    • Le Vignette
  • Contatti
Blog
Home Cronache La s-vista di Limatola
Cronache

La s-vista di Limatola

La Redazione 12 Dicembre 2013
8



 Stavolta l’archeologa investigatrice si ÃĻ recata come semplice curiosa visitatrice al castello di Limatola, per vedere il mercatino di Natale, proprio quando, ahimÃĻ, si ÃĻ verificato un problema che non poteva certo restare solo sulle bocche dei malcapitati.

Alle 16,30 mi metto in fila come tutti, per acquistare il biglietto d’ingresso per il mercatino, e già questa scelta di far pagare il semplice varcare la soglia del Castello, mi sembra azzardata visto che i nordici mercatini di Natale, da cui noi del sud prendiamo ispirazione, si svolgono in contesti che non prevedono il biglietto d’ ingresso! Se proprio dobbiamo imitare, cerchiamo di farlo come Nord comanda! E allora la scelta di far sborsare 3 euro all’ avventore la condivido solo se finalizzata al mantenimento della struttura, alla pulizia, al pagamento del personale di sicurezza che da qualche parte dovrebbe pure intravvedersi in un evento di tale portata, anche se io non ho visto alcuno addetto a tale mansione.

Giunta a qualche metro dalla postazione “ Biglietteria” inizia a spargersi la voce che la stessa ÃĻ momentaneamente chiusa, vista l’ affluenza di persone, e che si dovrà attendere qualche minuto, in modo che possa uscire un parte dei presenti all’ interno della struttura, cosÃŽ da garantire a tutti sicurezza e tranquillità durante la visita! E fino a qui ci siamo, mi sembra una scelta logica! CiÃē che m’incuriosisce ÃĻ il subitaneo allontanamento, dopo “l’annuncio”, degli addetti allo sbigliettamento, ma poi penso che forse anche loro vanno in pausa per qualche minuto! Solo che i pochi minuti poi diventano 15, poi 30, poi 60, ed ÃĻ a questo punto che arriva il belloâ€Ķ

Durante l’ attesa il numero delle persone in uscita dal castello aumenta, cosÃŽ come aumenta il numero di noi desiderosi di entrare, ma nessuno ÃĻ in grado di capire cosa stia succedendo! PerchÃĐ non ci fanno entrare se stanno uscendo tutte queste persone? PerchÃĐ quelli della biglietteria se la stanno ridendo e bevendo e non si mettono a lavorare? Ma siamo sicuri che ci fanno entrare? Queste ed altre le domande che sempre piÃđ dilagano tra gli assiepati e allora, al culmine della sopportazione, decido di andare a parlare con la persona che faceva entrare chi era già munito di biglietto, e gli chiedo gentilmente di spiegarmi quanto sta accadendo e mi risponde: “E mica sono un cronista io che ti devo dire quello che succede?” E gli rispondo: “Lei ha il dovere di comunicare a me e tutte le altre persone presenti quello che sta succedendo! Non ÃĻ possibile che nessuno comunichi a tutta questa gente che il Castello ÃĻ  momentaneamente chiuso! Lei che ci sta a fare qui? Anzi, comunichi a chi di dovere che una dis-organizzazione cosÃŽ, non si puÃē accettare!” 

Poi decido di sfogarmi anche con i ragazzi addetti allo sbigliettamento: “Scusa, puoi dire a chi ti comanda, che la gestione di questo evento fa veramente schifo? Avete creato soltanto uno stallo umano bloccando gli ingressi su e giÃđ! Vi siete almeno resi conto di quante persone sono ferme in attesa, davanti a voi, mentre bivaccate?” A queste mie parole si aggiungono le altre di una ragazza che felicemente fa notare quanto gli “addetti ai lavori” se la stiano ridendo da dietro al vetro e allora la mia risposta arriva immediata: “Se la ridono perchÃĐ a loro viene ordinato cosa fare e cosa non! Il problema ÃĻ all’ apice dell’ organizzazione, in chi comanda tutto! Loro possono solo ridacchiare, perchÃĐ sono cretini!” Nel frattempo quasi tutte le persone in fila avevano girato i tacchi e intrapresa la via del ritorno a casa! E io non contenta mi dirigo all’ info-point, nel tentativo di avere maggiori informazioni, almeno su chi organizzava l’ evento! Peggio che andar di notte! Faccio solo un semplice appunto alla biondina che dava informazioni facendole notare che avrebbe potuto scrivere su un banalissimo cartoncino che momentaneamente le visite erano sospese e avvisare le persone di quanto stava succedendo! La risposta che mi vien data ÃĻ già indicativaâ€Ķ “ma ÃĻ una cosa che sta succedendo adesso!” “Adesso?? – non so come riesco a contenermi – sinceramente ÃĻ da un’ora che sono in fila e tu mi vieni a dire che adesso sta succedendo tutto questo? Scusa, mi sai dire chi vi gestisce e vi ordina cosa fare?”
 La risposta ÃĻ un disarmante “non lo so” e allora lÃŽ mi viene naturale risponderle: “Il tuo  – non lo so –  ÃĻ peggio di quello che hai detto prima! Stai qui a fornire informazioni e non sai neanche dirmi chi comanda tutto! Fai meglio a stare proprio zitta, almeno eviti altre figuracce!” E i volti incapaci di trovare le risposte e le parole per far fronte ad un generale disappunto, sono la risposta a tutto! Complimenti all’ organizzazione, al direttore artistico – se presente – insomma complimenti a tutti per la dis-organizzazione! Gentilmente, se l’anno prossimo avrete un notevole declino di visitatori, non vi lamentate! Ricordate piuttosto quanto accaduto un anno prima e se proprio non volete ammettere che per organizzare eventi ed essere pronti a fronteggiare situazioni non previste, servono persone capaci, abbiate almeno il buonsenso di ammettere che in fondo bastava solo comunicare quanto stava succedendo, bastava solo che le finte persone addette alla sicurezza avvertissero, girando tra gli astanti, che il castello era momentaneamente chiuso!                          

Montesarchio. Il problema di Tre Ponti11 Dicembre 2013
Benevento sostenibile12 Dicembre 2013Benevento sostenibile

Articoli CorrelatiBest

BeneventoCronache

Tanto tuonÃēâ€Ķche piovve.

La Redazione 22 Giugno 2017
BeneventoCronache

Mastella, i succhiaruote e gli arraffa arraffa.

La Redazione 29 Luglio 2020
BeneventoCronache

Il Presepe Dalisi: un’opera in prestito?

La Redazione 11 Marzo 2015
BeneventoCronache

Lungosabato Matarazzo: 180 giorni senza fare nulla

La Redazione 6 Agosto 2015
BeneventoCronache

Raffaele Del Vecchio e l’intervista “contraddittoria”

La Redazione 18 Febbraio 2016
BeneventoCronache

Omicidio donna nigeriana: si poteva prevenire?

La Redazione 14 Giugno 2016
Articoli recenti
  • Una breve storia del potere
    29 Marzo 2023
  • Coreografare i conflitti
    22 Marzo 2023
  • Una nuova realtà imprenditoriale: la OFFTEC
    13 Marzo 2023
  • 9 Marzo 2023
  • La consapevolezza (nei ragazzi) di doversene andare
    13 Febbraio 2023
Tag
#rialzatibenevento alluvione amministrazione comunale amministrazione pepe amts artisti locali asia benevento clemente mastella comune di benevento consiglio comunale cosimo lepore datacenter degrado diritto elezioni comunali 2016 fallimento amts fausto pepe fca ferrari fiat fortore garantismo ikea immigrazione jazz Junius Lungo Sabato Don Emilio Matarazzo malies natale opere pubbliche parcheggio porta rufina philip morris piÃđ europa poste italia problemi prostituzione proteste rione ferrovia riunione rubriche samsung sannio terminal Santa Colomba trotta mobility

Sannio Report, ÃĻ una testata giornalistica regolarmente registrata presso il Tribunale di Benevento con il numero 1600/2013.

Seguici sui social

Facebook Twitter Instagram

Links & Categorie

Benevento

Blog

Cronache

Cultura

Documenti

Inchieste

 

Inchieste fotografiche

Le Vignette

Novità

Rubriche

Sannio

Video

Copyright ÂĐ SannioReport | Powered by: SoftwareEngine S.r.l. – Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione anche parziale.