
La s-vista di Limatola
Stavolta lâarcheologa investigatrice si ÃĻ recata come semplice curiosa visitatrice al castello di Limatola, per vedere il mercatino di Natale, proprio quando, ahimÃĻ, si ÃĻ verificato un problema che non poteva certo restare solo sulle bocche dei malcapitati.
Alle 16,30 mi metto in fila come tutti, per acquistare il biglietto dâingresso per il mercatino, e già questa scelta di far pagare il semplice varcare la soglia del Castello, mi sembra azzardata visto che i nordici mercatini di Natale, da cui noi del sud prendiamo ispirazione, si svolgono in contesti che non prevedono il biglietto dâ ingresso! Se proprio dobbiamo imitare, cerchiamo di farlo come Nord comanda! E allora la scelta di far sborsare 3 euro allâ avventore la condivido solo se finalizzata al mantenimento della struttura, alla pulizia, al pagamento del personale di sicurezza che da qualche parte dovrebbe pure intravvedersi in un evento di tale portata, anche se io non ho visto alcuno addetto a tale mansione.
Giunta a qualche metro dalla postazione â Biglietteriaâ inizia a spargersi la voce che la stessa ÃĻ momentaneamente chiusa, vista lâ affluenza di persone, e che si dovrà attendere qualche minuto, in modo che possa uscire un parte dei presenti allâ interno della struttura, cosÃŽ da garantire a tutti sicurezza e tranquillità durante la visita! E fino a qui ci siamo, mi sembra una scelta logica! CiÃē che m’incuriosisce ÃĻ il subitaneo allontanamento, dopo âlâannuncioâ, degli addetti allo sbigliettamento, ma poi penso che forse anche loro vanno in pausa per qualche minuto! Solo che i pochi minuti poi diventano 15, poi 30, poi 60, ed ÃĻ a questo punto che arriva il belloâĶ
Durante lâ attesa il numero delle persone in uscita dal castello aumenta, cosÃŽ come aumenta il numero di noi desiderosi di entrare, ma nessuno ÃĻ in grado di capire cosa stia succedendo! PerchÃĐ non ci fanno entrare se stanno uscendo tutte queste persone? PerchÃĐ quelli della biglietteria se la stanno ridendo e bevendo e non si mettono a lavorare? Ma siamo sicuri che ci fanno entrare? Queste ed altre le domande che sempre piÃđ dilagano tra gli assiepati e allora, al culmine della sopportazione, decido di andare a parlare con la persona che faceva entrare chi era già munito di biglietto, e gli chiedo gentilmente di spiegarmi quanto sta accadendo e mi risponde: âE mica sono un cronista io che ti devo dire quello che succede?â E gli rispondo: âLei ha il dovere di comunicare a me e tutte le altre persone presenti quello che sta succedendo! Non ÃĻ possibile che nessuno comunichi a tutta questa gente che il Castello ÃĻ momentaneamente chiuso! Lei che ci sta a fare qui? Anzi, comunichi a chi di dovere che una dis-organizzazione cosÃŽ, non si puÃē accettare!â
Poi decido di sfogarmi anche con i ragazzi addetti allo sbigliettamento: âScusa, puoi dire a chi ti comanda, che la gestione di questo evento fa veramente schifo? Avete creato soltanto uno stallo umano bloccando gli ingressi su e giÃđ! Vi siete almeno resi conto di quante persone sono ferme in attesa, davanti a voi, mentre bivaccate?â A queste mie parole si aggiungono le altre di una ragazza che felicemente fa notare quanto gli âaddetti ai lavoriâ se la stiano ridendo da dietro al vetro e allora la mia risposta arriva immediata: âSe la ridono perchÃĐ a loro viene ordinato cosa fare e cosa non! Il problema ÃĻ allâ apice dellâ organizzazione, in chi comanda tutto! Loro possono solo ridacchiare, perchÃĐ sono cretini!â Nel frattempo quasi tutte le persone in fila avevano girato i tacchi e intrapresa la via del ritorno a casa! E io non contenta mi dirigo allâ info-point, nel tentativo di avere maggiori informazioni, almeno su chi organizzava lâ evento! Peggio che andar di notte! Faccio solo un semplice appunto alla biondina che dava informazioni facendole notare che avrebbe potuto scrivere su un banalissimo cartoncino che momentaneamente le visite erano sospese e avvisare le persone di quanto stava succedendo! La risposta che mi vien data ÃĻ già indicativaâĶ âma ÃĻ una cosa che sta succedendo adesso!â âAdesso?? â non so come riesco a contenermi â sinceramente ÃĻ da unâora che sono in fila e tu mi vieni a dire che adesso sta succedendo tutto questo? Scusa, mi sai dire chi vi gestisce e vi ordina cosa fare?â
La risposta ÃĻ un disarmante ânon lo soâ e allora lÃŽ mi viene naturale risponderle: âIl tuo – non lo so – ÃĻ peggio di quello che hai detto prima! Stai qui a fornire informazioni e non sai neanche dirmi chi comanda tutto! Fai meglio a stare proprio zitta, almeno eviti altre figuracce!â E i volti incapaci di trovare le risposte e le parole per far fronte ad un generale disappunto, sono la risposta a tutto! Complimenti allâ organizzazione, al direttore artistico â se presente â insomma complimenti a tutti per la dis-organizzazione! Gentilmente, se lâanno prossimo avrete un notevole declino di visitatori, non vi lamentate! Ricordate piuttosto quanto accaduto un anno prima e se proprio non volete ammettere che per organizzare eventi ed essere pronti a fronteggiare situazioni non previste, servono persone capaci, abbiate almeno il buonsenso di ammettere che in fondo bastava solo comunicare quanto stava succedendo, bastava solo che le finte persone addette alla sicurezza avvertissero, girando tra gli astanti, che il castello era momentaneamente chiuso!