Buon 2023. Potevamo parlare…
Domani ÃĻ la Befana e come dice il detto âtutte le feste porta viaâ. E dopo la Befana, per lâappunto, inizia per noi il nostro ânuovo annoâ.
Volutamente non abbiamo parlato in questi ultimi mesi sottolineando tutte le âcaxxateâ politiche che sono state dette, promesse e non fatte.
E soprattutto non abbiamo parlato piÃđ di un povero vecchietto ormai in preda al delirio di onnipotenza acclarato.
Non abbiamo parlato delle luminarie cittadine (quali?), nÃĐ di concorsi alla Provincia, nÃĐ di malumori politici allâinterno della maggioranza di palazzo Mosti.
Potevamo parlare del Malies e del suo alberello messo a mo di candela funeraria davanti ad esso, a testimoniare il fallimento politico di un progetto nato male, condotto peggio e finito tra le mani della magistratura.
Visto che il progetto era nostro potevamo parlare del campanile di Santa Sofia con la nuova illuminazione -puÃē piacere o meno non ÃĻ quello importante- e del fatto che con i due lumini (una ÃĻ fulminata) davanti il sagrato al cospetto la chiesa di Santa Sofia (patrimonio Unesco) pare un tomba abbandonata, ma non lâabbiamo fatto.
Potevamo sottolineare , e lâabbiamo fatto, del sovrintendente, del suo arresto, delle modalità di esso e di quanto questa città sia âgestitaâ da determinati personaggi in modo âallegroâ.
E potevamo dimenticarci dello scandalo della Provincia, delle assunzioni, dei lavori pubblici abbandonati, delle scuole?
Ma noâĶsono anni che scriviamo di questo e di tanti altri problemi che la politica non riesce a risolvere -incapacità , inefficienza, inefficacia? O semplicemente mancanza di volontà ? Boh- ne abbiamo parlato e scritto talmente tanto che ormai ci scoccia anche ritornare sullâargomento.
Ci torniamo solo quando qualche dichiarazione-caxxata viene spiattellata ai compiacenti giornalisti di questa città che esaltano oltremodo, e lontano da qualsiasi etica giornalistica, le doti amministrative dei nostri politici-politicanti.
Potevamo parlare molto, e lâabbiamo sempre fatto, ma onestamente ci siamo scocciati a farlo e adesso portiamo avanti solo i nostri progetti basati su idee di città fuori dagli schemi classici senza lâaiuto della politica e senza badare ad essa.
E chissà perchÃĐ i nostri progetti magicamente si realizzano, senza soldi, senza aiuto politico ma solo con la buona volontà di poche persone che hanno sempre creduto alle idee di un pazzo.
Come dite? ComâÃĻ possibile? Beh per lâappunto, come Marzullo, fatevi una domanda e datevi una risposta.
Io intanto sfoglio un libro sulla nostra città âĶ
Tanti auguri di buon 2023 a tutti!
Felice Presta