Parlamentari sanniti, i Vostri trent’anni di fallimenti!
Iniziare un articolo in questo modo, con unâaffermazione forte nei confronti dei nostri Parlamentari degli ultimi trentâanni, ÃĻ quantomeno inusuale per il nostro territorio.
Si rischia di far arrabbiare, e di brutto, un poâ tuttiâĶma dâaltra parte non ÃĻ questa la mia specialità ?
E poiâĶ se la maledizione viene mandata per quello che hanno fatto, o non hanno fatto, i nostri parlamentari ed ÃĻ la verità , perchÃĐ arrabbiarsi?
Constatiamo il fallimento di tutta la classe politica che ci ha rappresentato in Parlamento e che NULLA ha fatto per il territorio.
E che, probabilmente, nulla farà .
Gli esempi sono innumerevoli, ma se devo partire dal presente devo per forza partire dal nostro attuale Sindaco: Clemente Mastella.
Politico di lungo corso, cresciuto nella DC allâombra del vecchio di Nusco, Ciriaco De Mita, ÃĻ diventato a giugno 2016 il nuovo sindaco di Benevento.
Cosa ci si aspettava da lui? Un cambio di rotta dopo 10 anni âpepianiâ costellati da inchieste, fallimenti, debiti, ecc.
Cosa ha âottenutoâ la nostra Benevento? Il nullaâĶ
E adesso che tutti stanno âgiocandoâ per un posto in Parlamento il nostro Sindaco che fa?
Lascia la città a se stessa, occupandosi solo delle alleanze, dei collegi, delle liste per le Politiche del 2018.
Peccato perÃē che la squadra di Governo fatta da lui a Palazzo Mosti non brilli certo per attivismo, anzi al contrario pecchi di un immobilismo tale da far addirittura rimpiangere il vecchio Sindaco, Fausto Pepe che immobile, sia pure con i risultati fallimentari del caso, non ÃĻ mai stato.
Dâaltra parte, chi si ricorda il nome degli Assessori attuali dellâAmministrazione mastelliana?
Ambrosone, Del Cogliano, Maio, Reale, Russi, Serluca, Pasquariello, Del Prete, Picucci, ed in precedenza Giorgione, Ingaldi e Mazzoni, con buona pace di qualcuno, non lasceranno il segno in questa Amministrazione perchÃĐ il âpotere decisionaleâ spetta sempre al capo e senza il capoâĶnon si fa nulla.
Per non parlare dei Consiglieri, di maggioranza e di minoranza (rispolvero il vecchio aggettivo usato durante i 10 anni di governo Pepe, dove la minoranza era completamente inesistente), senza parlare dei salti della âquagliaâ e di tante altre cose. Incapaci di amministrare o di leggere un regolamento, di fare bandi, di conoscere il Tuel, di favorire o contrastare lâazione amministrativa di Mastella.
finendo l’argomento mastelliano, e di questi giorni la notizia che ha deciso di candidare la moglie, Sandra Lonardo (a volte ritornano).
Ma per non dilungarmi andiamo in ordine decrescente, ovviamente per importanza istituzionale e parliamo dellâOnorevole Del Basso De Caro, capace (e vi assicuro che ne ÃĻ capace) di gettare âfumo negli occhiâ in ogni occasione conviviale.
E vorrei giusto allacciarmi alle ultime notizie riguardo al raddoppio della Telesina: âsta iniziando la procedura di esproprio dei terreniâ.
Sottosegretario! Adesso iniziamo la procedura di esproprio dei terreni?
Ma non aveva dichiarato che i lavori erano partiti due anni fa?
Un anno fa?
6Â mesi fa?
Una vita fa?
Ma lo sa il nostro Sottosegretario che per far partire i lavori i terreni dovevano essere già a disposizione?
Ah già , ma nel frattempo tutti i terreni adiacenti alla vecchia strada sono diventate coltivazioni di viti o di ulivi (maggioranza dei primi), soprattutto di Falanghina e Aglianico. LâOnorevole ÃĻ a conoscenza del fatto che, a differenza delle colture tradizionali, la procedura di esproprio di quei terreni, in virtÃđ di questo, ci costerà cento volte in piÃđ, mille volte in piÃđ rispetto a quello che ci sarebbe costato una decina di anni fa?
E sempre riguardo alle dichiarazioni del SottosegretarioâĶ come non ricordarsi, in merito allâalluvione di due anni fa e delle sue promesse? Si  âproclamavanoâ 400 milioni di euro, ma se non sono arrivati neanche i 40 stilati dal Commissario per i danni.
Potrei continuare all’infinito su Del Basso De Caro ma per mancanza di spazioâĶevito
E vogliamo continuare con Pasquale Viespoli?
La sua piattaforma logistica (rispolverata da Fausto Pepe per 10 anni durante i due suoi mandati ed a tal proposito mi piacerebbe sapere se il nostro ex-Sindaco abbia poi restituito il milione di euro di anticipo ricevuto da poste italiane per il data center?) che fine ha fatto?
Ma possiamo parlare anche di Nunzia De Girolamo, che verrà ricordata per i suoi âscontriâ di alto livello con Mastella (adesso vanno d’amore e d’accordo) o per le intercettazioni telefoniche.
E Costantino Boffa?E Â Mino Izzo? Cosa hanno fatto per il territorio?
Alcuni si candideranno, altri sono âscomparsiâ o almeno cosi sembra, ma tutti sono stati accomunati da una costante: una volta a Roma della nostra Provincia se ne sono altamente fregati.
E il comportamento di Mastella, cosi evidente in questo periodo, ne ÃĻ la prova evidente.
E le prossime elezioni? A parte confidare nell’azione del Movimento 5 Stelle e degli eventuali parlamentari eletti all’interno di esso, non vedo nulla di positivo e buono.
Conta il posto in Parlamento, il Sannio deve portare solo voti, il resto non conta.
E io non devo maledire nessuno per quello che vedo da trentâanni a questa parte?
Lasciatemi almeno la possibilità di sfogoâĶ di mandare strali verso la vostra nulla âazione amministrativaâ, datemi modo di prendermela con qualcuno, oltre che con me stesso, per lâagonia e la morte di un territorio.
Felice Presta