
ASIA: stipendi e tredicesime? Si, no, forse… quando i dirigenti sbagliano i conti
Il mese appena terminato sarà ricordato come âlâinizio della fineâ della nostra città . E lo diciamo con cognizione di causa, visti i tanti fronti lavorativi aperti che stanno precipitando in breve tempo.
Fronti lavorativi portati finora avanti da quel castello di carte, dalla finanza creativa del Comune instaurata anni fa dallâAmministrazione (ma sarebbe meglio dire dalle Amministrazioni) targata Fausto Pepe.
E tra i tanti fronti, appunto, parliamo di Asia, cioÃĻ dellâazienda che ha come socio unico proprio il Comune di Benevento.
A fine novembre, i dipendenti hanno trovato lâamara sorpresa di veder pagati i propri stipendi allâ80%,poichÃĐ lâazienda non aveva liquidità . E la situazione, nei giorni seguenti, non ÃĻ migliorata anzi alcune voci non lasciano presagire nulla di buono riguardo gli stipendi e le tredicesime di fine anno.
Ma come si ÃĻ potuti arrivare a questo punto?
BehâĶ alcune considerazioni ÃĻ meglio non farle, per non doverne rispondere in tribunale, anche se sono cose che stanno sotto gli occhi di tutti.
Ma partiamo da quel 2007, allorquando il Sindaco Fausto Pepe insieme al Presidente Lucio Lonardo, presentarono il progetto di differenziata. Dissero che se lâavessimo fatta  (e fatta bene), avremmo pagato di meno, cosa che poi, come si sa, non si ÃĻ verificata.
PerÃē un risultato si ÃĻ ottenuto: molti non hanno piÃđ pagato la famigerata tassa, per gli alti costi ed anche perchÃĐ ci âmarciavanoâ.
Unâevasione, come  dichiarata anche da Lonardo e dallâex sindaco Fausto Pepe, attestata intorno al 40, 45%.
Cifra molto superiore alle stime che da anni questo giornale ha fatto, leggendo semplicemente i bilanci dellâAsia ,senza perÃē mai potendo  accedere al famoso incartamento, conservato con tanta cura, dal Dirigente del Settore Finanze e Tributi per tanti anni.
A fine ottobre Lucio Lonardo dichiarava ai giornali che per combattere lâevasione bastava caricare il tributo sulle bollette GESESA.
Bravo PresidenteâĶma non si poteva fare anni fa, quando da piÃđ parti vi era stato chiesto?
Com’ÃĻ che adesso, cambiata Amministrazione ,sono cambiati anche i parametri evasivi?
Oppure câera la volontà politica di non recuperare questa evasione, cosi come dichiarato nel corso della conferenza stampa da Fausto Pepe nei giorni scorsi? âIn un momento difficile per i nostri concittadini non potevamo mettergli le mani in tascaâ.
E com’ÃĻ che i lavoratori ex-Russo non sono stati ammessi al progetto âRicollocamiâ, per mancanza di una presentazione progettuale o per mancanza di carte (non si ÃĻ mai capita bene la motivazione), da parte del duo Comune/ Asia?
A chi giova far lavorare gli interinali, con un costo di 4000 euro al mese a fronte del costo dei 1000 degli ex Russo (la differenza, lo ricordiamo, a carico della Regione)?
E i famosi bilanci in attivo degli ultimi anni?
Solo fumo negli occhi?
Il Sindaco Mastella ha messo in piedi una âtask forceâ per combattere questa evasione che perÃē riuscirà solo a recuperare, forse, le somme degli ultimi 5 anni, in quanto le precedenti sono prescritte.
A quanti utenti evasori non sono arrivate le famigerate e temute cartelle esattoriali?
E a quanti che già avevano pagato sono arrivate?
Beh, i dati li conosce solo il Dirigente del Settore Finanze, colui il quale negli ultimi anni ha mosso e messo in mora gli accertamenti.
Ma già nel dato iniziale, ipotizzavamo un 25% di evasori, ma riguardo al 45% i conti non tornano. Come si ÃĻ giunti ad una cifra cosi alta?
Ed il âDirigente che doveva dirigereâ, cosa ha fatto?
Che ci siano stati dei passaggi, delle mancanze ed una gestione âallegraâ della finanza comunale, ÃĻ cosa ormai accertata dalla nuova Amministrazione, che ÃĻ già arrivata a quantificare il debito comunale in 108 milioni di euro (con tendenza all’aumento), con buona pace delle ormai famose âpatate e pomodoriâ di pepiana memoria.
La cosa strana, che piÃđ volte abbiamo sottolineato, ÃĻ come alcuni Dirigenti che hanno gestito gli uffici, rimangano al proprio posto, nonostante appunto questa strana gestione .
Com’ÃĻ che il Dirigente di questo Settore non si ÃĻ accorto dei tanti debiti? Aveva contato male prima o sta contando male adesso?
In uno dei due casi costui HA SBAGLIATO  e come tale va rimosso dal suo incarico (che tra lâaltro non avrebbe nemmeno potuto avere, se non per 6 mesi all’epoca della nomina, non essendo laureato).
Giunti a questo punto, se câÃĻ una colpa che possiamo addossare al nuovo corso mastelliano, ÃĻ la mancanza di fermezza nel rimuovere i Dirigenti che non hanno svolto il lavoro per il quale sono lautamente pagati, o lo hanno svolto male.
Se si doveva dare un segnale nuovo alla città , era cambiare proprio chi aveva minato la fiducia dei cittadini con il proprio operato.
E la giustificazione del sindaco, non ci sono dirigenti adeguati, lascia il tempo che trova. Meglio un dirigente inesperto, che cerca di fare il proprio lavoro al meglio, che uno esperto che non lo fa o  lo fa male.
NOI? SPERIAMO CHE CE LA CAVIAMO.
Felice Presta