Servizi sociali o sociali servizi?
Lâalluvione ha fatto si che questo giornale si interessasse a problemi ben piÃđ gravi che i ânormaliâ fatti di cronaca della nostra città . Ma non per questo ci siamo dimenticati, o abbiamo lasciato correre le notizie.
Certo questo mese non câÃĻ stato lâanniversario del crollo di Lungosabato Matarazzo, ad esempio (9 mesi dal crollo) e probabilmente qualcuno avrà pensato di essersi scampato un affondo pungente, come sempre facciamo, su una particolare notizia.
Probabilmente lâavrà pensato anche lâex assessore ai Servizi Sociali, Luigi ScarinziâĶ.sbagliando.
Lâex assessore della Giunta Pepe, come molti suoi colleghi o ex tali, ÃĻ stato iscritto nel registro degli indagati nellâambito di unâinchiesta sui Servizi Sociali del Comune di Benevento.
Con lui altre quattro persone, due dipendenti del Comune e due di cooperative.
Ma tornando a Scarinzi la notizia dellâindagine su di lui, nei giorni del post alluvione, ÃĻ passata quasi sotto silenzio. Tra lâaltro a ragion veduta.
Era piÃđ importante risolvere i problemi della città piuttosto che guardare ciÃē per cui era indagato un ex assessore.
La gravità di tutta lâindagine resta.
Infatti tutto era partito nel 2011 quando una âcollaboratrice di giustiziaâ in Questura fece alcune dichiarazioni.
Subito si mise in moto la macchina degli inquirenti che in un primo momento interessarono la DDA di Napoli perchÃĐ si ipotizzavano ipotesi di reato piÃđ gravi.
Dopo gli accertamenti la DDA ha ritenuto di non dover procedere ad ulteriori indagini e ha passato il fascicolo alla Procura di Benevento.
Nel frattempo per  motivi, nonostante le dichiarazioni, oscure lâassessore, fervente sostenitore del sindaco Pepe, si dimetteva.
Le ipotesi di reato sono: abuso dâufficio, falso e soppressione di alcune prove.
Secondo lâaccusa alcuni contributi previsti per persone in difficoltà sono stati dati in maniera quantomeno âstranaâ, tra lâaltro tale contributo era stato dato ad alcuni componenti della famiglia SPARANDEO (probabilmente per questo era stata interessata la DDA).
Nonostante sia dimissionario già da un poâ lâex assessore si trova quindi a essere indagato comunque per presunti reati commessi nellâesercizio delle sue funzioni.
E anche in questo caso lâamministrazione Pepe, nella sua interezza, non fa una bella figura essendo lo stesso Pepe il sindaco piÃđ rinviato dâItalia.
Ma non dimentichiamo lâinchiesta Mani sulla Città che ha colpito anchâessa, anche con arresti, la stessa amministrazione comunale con restrizioni anche verso il nostro attuale sindaco.
Insomma dallâ8 gennaio 2013 ad oggi indagini, rinvii a giudizio, e perchÃĐ no, anche assoluzioni, sono per questa amministrazione allâordine del giorno.
Per noi dove câÃĻ fumo câÃĻ anche arrosto ma, per non apparire giustizialisti, aspettiamo fiduciosi lâesito dei processi, delle indagini e di molto altro prima di dare un giudizio definitivo delle due consiliature targate FAUSTO PEPE.
Intanto una domanda sorge spontanea: lâex assessore si candiderà piÃđ per le primarie del PD come sindaco della città ?