Caos beneventano?…No, lo specchio di un Italia senza ideali e senza futuro. Ipotetica intervista tra un cittadino che domanda e chi vede cosa accade
D: Cosa sta accadendo alla politica beneventana?
R: Esattamente quello che sta accadendo in tutta Italia.La politica si sta allontanando dagli italiani sempre di più e i cittadini si stanno allontanando dalla politica, poiché la ritengono sempre più sporca e squallida, gestita da affaristi senza scrupolo. Come dargli torto se ogni giorno leggiamo di indagini, inchieste e quant’altro, che portano inevitabilmente all’arresto di tizio o caio, uomini delle istituzioni o personaggi strettamente legati a loro? Non si può.
D: Come possono i cittadini in questo caos ristabilire chi e’ dalla parte del giusto e chi no? Chi ancora crede di costruire qualcosa e chi invece vuole quel qualcosa tutto per se’?
R: Non possono. Cosi fanno l’unica cosa che sembra più giusta: si disaffezionano e lasciano che la politica esca dalle loro vite. Niente di più sbagliato, poiché la Politica non potrà mai uscire dalle nostre vite. Da quando ci svegliamo la mattina a quando ci addormentiamo la sera, la politica e’ quella cosa che regolamenta tutto la nostra esistenza.
D: Ma la Politica dovrebbe essere quella qualcosa che rispecchia il pensare e la volontà dei cittadini?
R: Una volta il voto serviva a demandare, chi credevamo più vicino alle nostre posizioni, a rappresentarci al governo. Non e’ più cosi. Da quando le varie riforme elettorali hanno sancito la non scelta da parte del cittadino, anche quelli che avrebbero dovuto rappresentarci non sono altro che nominati di partito.
D: Cosa accade in questo caos?
R: Accade che politica e popolo non sono più dalla stessa parte. Accade che la volontà politica non e’ più la volontà del popolo sovrano.
D: In particolare cosa accade tra i partiti e i cittadini?
R: Partendo dalla sinistra possiamo notare che, da sempre definito il partito del popolo, ormai e’ rimasto orfana del popolo stesso. Le decisioni che prima venivano prese consultando anche quella che viene definita la base, adesso vengo prese nelle stanze di partito da una elite sempre più ristretta di persone. In quanto alla destra, anch’essa orfana del popolo, ha perso l’incisività’ dei fondamenti che ne ha sempre contraddistinto il carattere, venendo cosi a decaderne il principio di base.
D: Il M5S potrebbe essere la risposta?
R: Non credo che vi siano i presupposti. Fare Politica e’ tutt’altro che dire sempre e solo che va tutto male. Trovare le lacune in un Governo o in un’Amministrazione e’ fin troppo facile, soprattutto basandosi sugli individui che stanno amministrando da oltre un trentennio le nostre terre . Il vero salto di qualità sarebbe dare anche delle soluzioni , possibilmente fattibili e non solo teoricamente campate in aria. Inoltre dovrebbero avere parte attiva nelle decisioni istituzionali e non solo limitarsi a non scegliere.
D: Diciamo che siamo ad una stallo?
R: Esattamente questo. Siamo in un periodo di transizione in cui si attende. E questo e’ il vero problema della Politica attuale. La Politica non dovrebbe attendere, ma anticipare i tempi.
Anna Maria Pedicini