Rifiuti tossici nel Sannio
Nellâanno 1996, e precisamente in data 27 Gennaio di quellâanno, personale della competente stazione dei Carabinieri di Morcone (BN) procedeva al sequestro di cinque autocarri sorpresi a scaricare materiale in dei terreni siti in quella località Sferracavallo, di proprietà di Piccirillo Ciro nato a Napoli il 28.04.1946. Dai primi accertamenti svolti dallâASL di Benevento, emerse che si trattava di âpolveri di alluminio da macinazione schiumatureâ derivanti da scorie di fusione provenienti da fusioni di alluminio di blocchetti e, pertanto, classificabili in rifiuti speciali, tossici, nocivi, il cui smaltimento era possibile solo in discariche appositamente autorizzate.
Con informativa n. 48/1-1 del 27 Gennaio 1996 la stazione dei Carabinieri di Morcone avvertiva la Procura della Repubblica di Benevento.
Nell’informativa della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) del 2002 e inviata alla Procura della Repubblica di Napoli si legge: âNel corso degli accertamenti il giorno 20 Marzo 1997, veniva assassinato il Piccirillo Ciro, proprietario del terreno ove erano stati rinvenuti i rifiuti sopra descritti. Questo elemento faceva ritenere che questo fatto delittuoso poteva essere messo in correlazione con il ritrovamento dei rifiuti, considerati i notevoli interessi. Inoltre si profila che, detto fatto di sangue, potrebbe essere messo in correlazione con la costruzione del CDR di Casalduni, laddove un anonimo indicava che erano in corso tentavi estorsivi a carico delle ditte incaricate della realizzazione.â
A questa e altre informative della DDA si sono aggiunte negli anni, le dichiarazioni dei pentiti, da Schiavone a Iovine a Vassallo, che hanno reso chiaro e completo il concetto di âbusiness e munnezzaâ, narrato delle varie complicità a livello istituzionale negli ultimi trent’anni.
A questo punto cosa fare? I terreni su cui hanno sversato non sono certamente solo questi e certamente hanno in qualche modo avvelenato la terra e lâacqua. Dove sono le analisi effettuate negli anni? Dove sono le analisi che allâepoca effettuÃē lâASL di Benevento? Quanto ÃĻ dannoso tutto questo per lâambiente e la salute dei cittadini?
E qui si apre un nuovo capitolo: il registro dei tumori in Campania e nel Sannio. Eâ ormai notorio che in Campania, ma anche nella Provincia di Benevento, le patologie legate allâambiente hanno subito una impennata negli ultimi cinque anni. In prima linea troviamo i medici dellâISDE e i ricercatori dellâAIRPAS che ogni giorno sono impegnati nella ricerca della correlazione ambiente/salute.
Solamente tre giorni fa il NIPAF (Nucleo Ambientale della Forestale) ha dato il via al primo dissotterramento di rifiuti nella Provincia di Benevento e proprio sui terreni riconducibili a Ciro Piccirillo.
Sicuramente ÃĻ stato il primo, ma non sarà certamente lâultimoâĶpurtroppo.
FELICE PRESTA