Inchiesta “Tabula rasa”, la storia delle “rate” pagate.
Lâordinanza di oltre 420 pagine ad un certo punto inizia a trattare argomenti âspinosiâ come i rapporti del clan con pubblici amministratori. In particolare un capoverso recita che âIl capillare controllo del territorio da parte dellâorganizzazione criminale si esplica anche attraverso la capacità di influenzare lâoperato dei pubblici amministratori al fine di perseguire in maniera piÃđ efficace i propri scopi illecitiâ.
In alcuni colloqui, che qui gli inquirenti definiscono rilevanti intercettati allâinterno della casa circondariale di Salerno-Furni ÃĻ Sparandeo Arturo â detenuto a seguito del suo arresto avvenuto in data 19-09-2010 per possesso di oltre 10 chili di hashish – a riferire ai propri familiari fatti di assoluta rilevanza. Uno in particolare: lâassessore ai lavori pubblici del Comune di Benevento (dellâepoca natural-mente) Aldo Damiano avrebbe versato 150mila euro lâanno in tre rate da 50mila (a Natale, Pasqua e Ferragosto) agli stessi Sparandeo. Lâintercettazione ambientale a tal proposito non lascia dubbi mentre, anche se il Pubblico Ministero presume diversamente, lasciano dubbi a che titolo questi soldi siano stati versati presumibilmente per una estorsione ma tale conclusione non ÃĻ per nulla certa.
Lâaltra intercettazione ambientale, anchâessa importante, ÃĻ avvenuta invece subito dopo le consultazioni elettorali amministrative che si sono tenute nel Comune di Benevento il 15 e il 16 maggio del 2011. In quellâoccasione Rosario Guerra, schieratosi accanto al sindaco in quella competizione, cognato di Corrado Sparandeo, fu eletto. Lâintercettazione fa riferimento proprio su questo punto visto che il nipote di Guerra, Arturo Sparandeo chiede insistentemente ai familiari, nel corso dellâintercettazione, se allo zio hanno assegnato lâassessorato ai lavori pubblici, cosa molto importante perchÃĐ proprio quellâassessorato, negli anni passati, aveva permesso al padre di intascare cospicue somme di danaro. Lo stesso Arturo commenta con il padre la vittoria dello zio e riferisce al figlio, confermando la prima intercettazione, che Aldo Damiano versava gli ormai famosi 150mila euro nelle tre ârateâ stabilite.
Successivamente, nel corso dei colloqui, sono stati fatti i nomi di molti altri personaggi politici sia della maggioranza che della minoranza, cioÃĻ sia di coloro che avevano vinto che di coloro che avevano persoâĶ ma questa ÃĻ unâaltra storia, come unâaltra storia ÃĻ la famosa intervista dellâex assessore Rosario Guerra pubblicata dal Sannio Quotidiano quella domenica famosa, il 23 ottobre del 2013, dove lâormai ex assessore âda un pezzo- sparava a zero contro il sindaco e contro molti altri esponenti.
Intervista che abbiamo già avuto modo di commentare con forza e molto duramente in occasione di un altro articolo di Sannio Report dal titolo:La strana intervista dellâex assessore http://meletech-home.ddns.net/sannio-report/?p=71.Â