4 Luglio 2022 - 2:19

Seguici sui social

Twitter Facebook-f Pinterest-p Instagram
Contattaci
  • Home
  • Blog
  • Cronache
  • Categorie
    • Inchieste
    • Inchieste fotografiche
    • Cultura
    • Video
    • Documenti
    • Le Vignette
  • Contatti
  • Home
  • Blog
  • Cronache
  • Categorie
    • Inchieste
    • Inchieste fotografiche
    • Cultura
    • Video
    • Documenti
    • Le Vignette
  • Contatti
  • Home
  • Blog
  • Cronache
  • Categorie
    • Inchieste
    • Inchieste fotografiche
    • Cultura
    • Video
    • Documenti
    • Le Vignette
  • Contatti
  • Home
  • Blog
  • Cronache
  • Categorie
    • Inchieste
    • Inchieste fotografiche
    • Cultura
    • Video
    • Documenti
    • Le Vignette
  • Contatti
Blog
Home Benevento Il degrado urbanistico come sintomo
Benevento

Il degrado urbanistico come sintomo

La Redazione 24 Gennaio 2018
4

Victor Hugo, nel 1849, scriveva: “Cosa vedono i parigini di tutto quello che accade oltre la circonvallazione a tre chilometri dal centro? Qualunque cosa accada, la distanza filtra e appiattisce tutto”. Riformulo la domanda: cosa vedono i beneventani oltre lo sguardo corto del centro urbano e le case dove ci andiamo a rintanare? Una lunga sequenza di spazi urbani riempiti da palazzi destinati a restare vuoti e a oscurare il cielo, dei “non luoghi” di un paesaggio urbano disarticolato. Li chiamano con un termine triste e asettico “lottizzazioni”, appunto, lotti da posizionare dove piÃđ conviene. Zone desolate e cementificate, avamposti minacciosi tra linee di confine potenzialmente conflittuali. Sia chiaro, il fenomeno non ÃĻ solo delle nostre terre. In questi decenni, nonostante le buone e cattive intenzioni di urbanisti, architetti e amministratori di inventare sistemi policentrici, certi valori non si sono modificati: il centro ÃĻ rimasto tale e i margini restano la frontiera.
Quello che si ÃĻ perso ÃĻ il senso della decenza pure nel costruire. “La casa, la strada, la città sono punti di applicazione del lavoro umano; devono essere in ordine, altrimenti contraddicono i principi fondamentali sui quali siamo orientati; se sono in disordine, si oppongono a noi, ci intralciano, cosÃŽ come ci intralciava la natura circostante che abbiamo combattuto, che combattiamo ogni giorno”. Queste parole di Le Corbusier del 1924, sono dannatamente attuali.

A Benevento non dobbiamo fare i conti con il fenomeno egocentrico dell’architettura griffata delle archistars ma, purtroppo, ÃĻ diffusa la mentalità di un’urbanizzazione non finalizzata a rendere concreta un’idea di città, ma alla solita apposizione di palazzine negli spazi ancora vuoti. È solo colpa della lobby del cemento? No. Mancano le idee a chi progetta lo spazio urbano, al massimo hanno solo qualche opinione estetica.
La città non ÃĻ semplicemente un meccanismo fisico, una costruzione artificiale, ma ÃĻ un corpo vivo, un prodotto della natura umana: carne e pietra. Il tessuto vitale di Benevento ÃĻ lacerato da un’urbanistica dozzinale che non si pone il problema degli effetti prodotti dalle modificazioni degli spazi cittadini, ma ÃĻ solo schiava del riduzionismo economico.

Benevento non ÃĻ piÃđ un posto in cui viene voglia di dire: bene, qui vorrei vivere, perchÃĐ in questo luogo c’ÃĻ qualcosa di piÃđ di singoli edifici e monumenti. Esiste ancora un sogno di città? La doglianza non riguarda solo la situazione economica. Non mi interessa, quello ÃĻ un brontolio da bottegai. Manca l’archetipo della città, il modello che prende vita nella complessità di strade, vicoli e quartieri. Quando una città avvizzisce esteticamente, chi la vive abbruttisce e fatica a non subire una trasformazione negativa. Sempre piÃđ rapidamente si intravedono i nuovi simboli di un’urbanizzazione disordinata, eterogenea e volgare, senza punti di riferimento, solo ammasso di strutture. Una periferia disarticolata che si dilata sempre piÃđ e a volte, lambisce le zone interne della città profonda, il suo nucleo storico.
L’aria cittadina ÃĻ una particolare mescolanza di perbenismo rancido, nobili aspirazioni e rispettosità bigotta. La verità ÃĻ che provo un malessere nuovo, qualcosa che si avverte sulla pelle ogni volta che attraverso questi vicoli rovinati e magnifici. Ogni volta che un Suv costringe a schiacciarmi sul muro mentre cammino e quando vedo le piazze del centro storico ridotte a parcheggi privati e al disprezzo generico verso i luoghi del vivere comunitario.
Troppo facile addossare la colpa ai governanti, facilita l’autoassoluzione collettiva. L’impressione ÃĻ che ai soliti mali, l’incuria, il degrado, la prepotenza, il potere in mano a pochi che lo esercitano come feudo personale nella totale impunità, si ÃĻ aggiunta una patina di sfacciataggine post-moderna.
La classe politica ha capito che non importa quel che c’ÃĻ, non conta l’evidenza: qualunque evidenza puÃē essere coperta da un’accorta retorica: la città tranquilla, la città delle streghe, la città dell’Unesco, la città di cultura. Tutti simulacri parolai per coprire l’imbarazzo di un flemmatico e buffo degrado.

Felice Presta

Junius
Le nostre scuole SONO A RISCHIO SISMICO, e nessuno fa niente!Le nostre scuole SONO A RISCHIO SISMICO, e nessuno fa niente!17 Gennaio 2018
L’insostenibile desiderio di vivere (a modo tuo) nonostante le imminenti elezioni.28 Gennaio 2018L’insostenibile desiderio di vivere (a modo tuo) nonostante le imminenti elezioni.

Articoli CorrelatiBest

BeneventoCronache

Per una volta parliamo di NOI

La Redazione 31 Dicembre 2015
BeneventoCronache

Seconda repubblica? Meglio la prima….

La Redazione 23 Gennaio 2021
Benevento

Asl di Benevento. Accuse e veleni e la dichiarazione ipocrita di Fausto Pepe.

La Redazione 13 Gennaio 2014
BeneventoCronache

La politica a Benevento? Chiacchiere da bar

La Redazione 1 Febbraio 2016
BeneventoCronache

Fate finta che va tutto bene, ma in realtà cosa sta succedendo?

La Redazione 22 Febbraio 2016
BeneventoCronacheInchieste

PONTE SAN NICOLA (e i nostri dubbi)

La Redazione 21 Novembre 2015
Articoli recenti
  • La degenerazione della politica: tra partitini ad personam, politicanti e cabarettisti
    30 Giugno 2022
  • Raddoppio Telesina? Nonostante le dichiarazioni di qualcuno…i lavori non partiranno
    24 Giugno 2022
  • Europa tossica, aumento vertiginoso del consumo di nuove droghe
    15 Giugno 2022
  • Referendum del 12 giugno
    30 Maggio 2022
  • Lettera aperta ai giovani di Benevento e del Sannio
    11 Aprile 2022
Tag
#rialzatibenevento alluvione amministrazione comunale amministrazione pepe amts artisti locali benevento comitati di quartire comune di benevento cosimo lepore datacenter degrado diritto elezioni comunali 2016 fallimento amts fausto pepe fca ferrari fiat garantismo ikea immigrazione jazz Junius Lungo Sabato Don Emilio Matarazzo malies movimento 5 stelle natale opere pubbliche parcheggio porta rufina partito democratico philip morris piÃđ europa poste italia problemi prostituzione proteste regolamento mensa rione ferrovia riunione rubriche samsung sannio trotta mobility wikipedia

Sannio Report, ÃĻ una testata giornalistica regolarmente registrata presso il Tribunale di Benevento con il numero 1600/2013.

Seguici sui social

Facebook Twitter Instagram

Links & Categorie

Benevento

Blog

Cronache

Cultura

Documenti

Inchieste

 

Inchieste fotografiche

Le Vignette

Novità

Rubriche

Sannio

Video

Copyright ÂĐ SannioReport | Powered by: SoftwareEngine S.r.l. – Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione anche parziale.