Noi giovani siamo incatenati alle convenzioni sociali, all’immagine, ai prototipi.
Siamo tutti cosí falsi, con le persone e con noi stessi.
Mentiamo agli altri e a noi stessi.
Devo fare questo perché me lo ha chiesto quello, devo farmi piacere questa cosa perché piace anche agli altri.
Io mi sono stancata di dire si anche quando voglio dire no.
Mi sono stancata di essere come gli altri vogliono che io sia.
Io sono io, punto.
Sono tutte le cose che voglio, tutte le cose che faccio, tutte le mie stranezze, i miei dubbi, le mie risate e le mie lacrime, le mie voglie e le mie paure.
Non do piú conto a quello che voi altri possiate pensare di me.
Dovreste imparare voi tutti che essere se stessi é una delle cose piú belle che possiate fare.
Cosa c’é di piú bello dell’incontrare una persona vera?
Una persona che, quando é incazzata con voi, ve lo dice guardandovi in faccia senza avere paura di come voi possiate reagire.
O invece, una persona che ride di gusto con voi, con una di quelle risate genuine, che fanno sorridere anche voi.
O una persona che piange, piange di fronte a voi perché si fida, si fida della vostra amicizia tanto da mostrarsi debole.
Ma oramai tutto quello a cui pensiamo, siamo solo noi stessi, ma non quelli veri.
Pensiamo a come costruirci una vita sociale non in base a ciò che siamo realmente, ma in base a quelli che vogliamo far credere di essere.
Perché tutto quello che sappiamo fare é fingere.
Fingere di stare bene, di sorridere, di amare, di odiare.
Fingiamo di pensare e di agire come vogliono loro.
Ma non vi stancherete mai di essere tutti falsi e uguali gli uni con gli altri?
RIBELLATEVI.
Amate chi e cosa volete, odiate chi e cosa volete.
Gridate al mondo che state male, se necessario o magari gridategli che in questo momento siete le persone piú felici del mondo. Pensate in modo diverso, agite in modo diverso.
Ridete ad alta voce anche se siete soli, ballate se vi viene la voglia, anche senza musica.
Imparate ad essere differenti e amatevi.
Amate voi stessi, abbracciate la vostra persona, siate orgogliosi di essere così come siete, che non c’è nulla di più bello dell’essere se stessi.
Cristina Nuzzolo, 4a