
Alla ricerca dell’opposizione perduta ….
Il ceto politico di Benevento ÃĻ distante dai problemi reali. Mancanza di visione, incapacità di immaginare il futuro e degrado urbano si accompagnano a quello della società civile.
Lo abbiamo scritto piÃđ volte e ora siamo giunti alle comiche finali. A quanto pare, Fausto Pepe si ÃĻ lamentato persino dell’opposizione che si ritrova in Consiglio Comunale, non per la poca pressione che subisce, ma per il “tipo” di opposizione a volte esilarante.
Stavolta dobbiamo dar ragione al Sindaco. In questa città agonizzante, con un opposizione cosÎ ci facciamo un sacco di risate.
Lo abbiamo scritto piÃđ volte e ora siamo giunti alle comiche finali. A quanto pare, Fausto Pepe si ÃĻ lamentato persino dell’opposizione che si ritrova in Consiglio Comunale, non per la poca pressione che subisce, ma per il “tipo” di opposizione a volte esilarante.
Stavolta dobbiamo dar ragione al Sindaco. In questa città agonizzante, con un opposizione cosÎ ci facciamo un sacco di risate.
Nei giorni scorsi questo agglomerato di encefali si ÃĻ riunito per elaborare un documento politico dove, con una sequela di frasi convenzionali e magnifiche ovvietà si ÃĻ voluto sostanzialmente dire: âE’ tutta colpa del Partito Democraticoâ. D’accordo che il Pd ÃĻ la piovra che allunga i suoi tentacoli e lottizza anche le forniture di carta igienica in città , ma ci saremmo aspettati qualcosa di piÃđ e soprattutto vorremmo che l’opposizione non si occupi soltanto dei problemi che interessano le proprie clientele elettorali.
Se non siete ancora soddisfatti, vi segnaliamo un’altra anomalia: uno degli intrepidi antagonisti ÃĻ Carmine Nardone, uomo politico rispettabile e di lungo corso, tesserato al Partito Democratico che si oppone alla politica del Comune di Benevento a maggioranza PD. “Che confusione, sarà perchÃĐ ti amo” – cantavano i Ricchi e Poveri.
Cari consiglieri, lâopposizione si puÃē fare in tanti modi, ma timidezza e codardia non sono ammesse. Non vogliamo parlarvi di città ideale e governo dei migliori, non ÃĻ necessario scomodare Platone, ma qualche dritta ve la diamo senza chiedervi nulla in cambio.
Chiedete al sindaco a quanto ammontano realmente i debiti della città , visto che tra una tarantella e un giro di valzer, siamo sull’orlo del dissesto e inoltre, controllate le società vincitrici di alcuni appalti recenti che risultano essere sull’orlo del fallimento. Scuotetevi dalla vostra sonnolenza.