Il primo aprile scorso sul sito archeologico dei Santi Quaranta, con l’artista VINZ, si tenne una mostra profetica dal titolo “Bimbi Guerra”.
Nei dipinti dell’artista scene di guerra, dove i bambini erano parte predominante.
Due giorni fa l’attacco con i gas tossici in Siria che ha causato la strage dei bambini.
Dicevamo della mostra profetica perché di questa guerra, lontana da noi, se ne parla sempre e soltanto quando i media vogliono, come nel caso dell’attacco con i gas tossici, senza per il resto del tempo parlare dei bimbi che muoiono nei bombardamenti “normali”, o nei colpi dei cecchini, o per un colpo di mortaio.
Come se i bambini morti nell’ultimo attacco fossero più bambini di quelli morti in precedenza.
L’artista VINZ, nella sua sensibilità nel cogliere l’orrore di TUTTE LE GUERRE, ha messo in luce uno spaccato che tendiamo a nascondere, se non a ignorare perché lontano da noi.
Questo giornale, indipendentemente dalle ragioni delle parti, CONDANNA tutte le guerre, considera l’ONU un teatrino ormai privo di significato politico, e sarà sempre dalla parte dei deboli e degli indifesi…come appunto i bambini, che sono nostri figli.
Felice Presta