Il beneventano ha memoria corta…quindi provvediamo noi a rinfrescarla

Per cosa? Ma per i lavori iniziati prima del Giro d’Italia e ormai terminati.

Iniziamo dal terminal degli autobus extraurbani,per il quale era stata stanziata una cifra di 60.000 euro. I lavori, iniziati qualche giorno prima del giro, sono andati avanti in maniera spedita.

Ma chi,come noi, si è recato al terminal,ha ricevuto la spiacevole sorpresa di “scoprire” che non tutto il  piazzale è stato rifatto. Solo attorno alla rotonda il lavoro è stato eseguito a regola d’arte, tra l’altro lasciando un ampio pezzo non asfaltato davanti al bar. Per il resto del terminal, invece, si è provveduto solo a coprire le buche rappezzando alla buona.

I lavori a questo punto sono finiti? Se si, presumiamo che qualche ipotesi di denuncia alla Procura della Repubblica di Benevento, in queste ore, scorra nella testa di qualcuno. Anche perché non è ammissibile un lavoro del genere per quella cifra senza aver rifatto interamente il terminal.

Ma andiamo avanti. Nel capitolato di spesa annunciato in pompa magna dall’assessore ai CAPOlavori pubblici, Cosimo Lepore, erano stati stanziati 15.000 euro per il rifacimento del manto stradale lungo il percorso del giro d’Italia.

Rifacimento? Avrebbe detto il principe De Curtis….mi faccino il piacere. Qualche rattoppo qui e la, alcuni dei quali molto strani a forma di croce come quello spuntato lungo viale Principe di Napoli.

Ora l’italiano è una lingua difficile e a volte cogliere le sottigliezze anche per quelli nati e cresciuti qui è difficile ma la parola rifacimento è ben diversa da…rattoppo.

Ma andiamo alla parte finale: altri 20.000 euro sono stati stanziati per la riparazione di crepe e buche sulle strade extraurbane e dove occorreva.

In tutto 95.000 euro…. per avere i lavori fatti in questo modo?

A pensar male si fa peccato, ma a Benevento, quasi sempre ci si azzecca.