I beneventani (sanniti): un popolo di pecore
Il beneventano medio ÃĻ strano ( e il sannita in generale): oltre ad avere una pessima memoria ÃĻ capace solo di lamentarsi nei bar o con gli amici.
Mai che alzi la testa e si metta a dire o a fare cose contro quello che sta accadendo in città .
Pensa solo al proprio giardino in attesa, come si dice, di tempi migliori, senza perÃē accorgersi che il giardino nel frattempo ÃĻ diventata una misera piantina.
Basta che metta il piatto in tavolaâĶ.poi al resto chi se ne frega. Ci sta qualcuno che pensa e agisce per lui, prendendo le decisioni migliori (??) in ogni occasione.
Le proteste, sporadiche, sono settoriali e non omogenee e, a parte qualche rarissima occasione, coinvolgono solo gli interessati senza, peraltro, spiegarne il motivo con unâadeguata campagna di informazione preventiva.
Un popolo di pecore, che pensano solo a pascolare con un guardiano che, di volta in volta, le dirige verso la direzione stabilita.
Questo ÃĻ il beneventano medio. Questa ÃĻ Benevento!
Gli esempi sarebbero molti e quasi tutti riguardanti il settore delle opere pubbliche, ma citarle sarebbe un ripetersi inutile dato che la situazione ÃĻ sotto gli occhi di tutti.
Lunedi 18 maggio ÃĻ stato aperto il cantiere su ponte Vanvitelli, lâennesimo aperto senza chiuderne neanche uno dei 27 attualmente in fase di costruzione, e con esso un piano traffico che penalizza uno dei rioni piÃđ densamente popolati. Con i disagi del caso.
Il commercio in città già sta subendo una dura crisi mal sopportata dai pochi commercianti che resistono, se a ciÃē si unisce la chiusura di unâarteria importante, beh la situazione non potrà che peggiorare.
Neanche la proposta di aspettare la fine della scuola ÃĻ stata recepita da unâamministrazione che, definirla âcriminaleâ ÃĻ a dir poco un eufemismo. I criminali hanno un codice di onore ed una dignità , questi hanno perso sia lâuno che lâaltro.
Non sentono e non vedono ciÃē che succede nel territorio da loro amministrato. Fanno rare passeggiate sul corso Garibaldi dimenticandosi di tutte le altre zone degradate della città .
Fanno le prove di accensioni luci alla Spina Verde e alcuni cittadini, sorpresi di vedere ben due assessori e il sindaco in quella zona, si accalcano ai cancelli del cantiere.
Questo vuole essere un atto di accusa non contro lâamministrazione, ma contro gli stessi cittadini che ormai subiscono di tutto senza protestare.
In un altro contesto il rione Ferrovia, i commercianti e i cittadini, avrebbero fatto sentire la loro protesta in maniera decisa.
Le voci fuori dal coro sono poche e disomogenee e, a volte, come il sottoscritto, non comprese.
Fa niente. Non ÃĻ importante. Nulla ÃĻ importante in una città morente.
Cosa ÃĻ rimasto di un popolo fiero che sconfisse i romani? La memoria storica e nullâaltro.
Ma, come dico sempre, che Benevento stia morendo ÃĻ un dato di fatto, che lo faccia in silenzioâĶbeh questa ÃĻ unâaltra storia.
Felice Presta