E’ passato un anno dalle elezioni amministrative che hanno visto la vittoria di Clemente Mastella a Sindaco della città di Beneventoâ€Ķ Un anno ÃĻ piÃđ che sufficiente, per dare una valutazione dell’operato politico del primo cittadino e di tutta la sua compagine. Behâ€Ķ la valutazione ÃĻ sicuramente negativa.

Il dilettantismo imperante, l’incapacità di far valere l’azione politica contro i “vecchi” dirigenti, questi due fattori uniti alla mancanza di soldi ed alla mancanza di sinergia tra tutti i rappresentanti istituzionali della maggioranza, ha portato a questo risultato.

Il Sindaco poiâ€Ķinvece di pensare alle elezioni politiche di autunno (se questo dovesse essere il periodo) perchÃĐ non si concentra un po’ sull’azione cittadina? Lo sapevamo fin dal principio che il suo era un ritorno “politico”, perÃē pensare di aggregare forze, come Erminia Mazzoni nel ruolo di vice-sindaco, che lo avrebbero aiutato nella futura campagna elettorale di Noi Sannitiâ€Ķma come si fa.

E non bastano i 3 esponenti della giunta esautorati, i malumori nell’UDC, gli assessorati che non funzionano per INCAPACITA’e  per inesperienzaâ€Ķ

Mastella ÃĻ sempre stato e sarà sempre un accentratore, ma cosi facendo, mettendo nel posto sbagliato persone sbagliate (pensando di riuscire a controllare tutto), sta riuscendo a far rimpiangere anche le due amministrazionipepiane, che tanti danni avevano fatto nelle scorse consiliature.

A meno di non avere “superpoteri”  nascosti, e Mastella di sicuro non li possiede, era impensabile una cosa del genere. IL COMPLETO CONTROLLO POLITICO.

Senza aiuto, senza persone capaci non si va da nessuna parteâ€Ķe lo si ÃĻ visto.

Ognuno, in questa amministrazione, va per i fatti suoi, senza nessuna sinergia nel cercare di risolvere i problemi di Benevento che sono tanti (ma la serie A li nasconderà tutti, per un po’ ).

Non si risolve nessun problema campando alla giornata, alla ricerca di una quadratura che non c’ÃĻâ€Ķ.abbiamo capito che non ci sono soldi, ma almeno i problemi meno gravi li vogliamo risolvere, cioÃĻ quelli che non hanno costi?

Sta finalmente partendo la ripulitura del verde della città, dopo aver assegnato la gara.

Ok benissimo, ma nessuno si ÃĻ chiesto come faccia questa ditta con 300.000 euro a fare quello che prima veniva fatto con un milione di euro?

La città ÃĻ sporca? Il nuovo presidente dell’Asia sta girando per la città a vedere le condizioni in cui versa la stessa, in merito a ciÃē che la partecipata comunale dovrebbe fare?

Oppure, anche in questo caso dobbiamo rimpiangere la direzione, sicuramente personalistica, di Lucio Lonardo (comunque sempre presente in giro per la città)?

E l’obbligatorietà della mensa? Se su 2000 iscritti negli anni si ÃĻ scesi fino a 180/200, il Sindaco davvero pensa che basterà una delibera di giunta per far tranquillizzare tutte le famiglie, che nel corso del tempo si sono allontanate dalla refezione scolastica?

E non parliamo qui dei lavori pubblici, dei servizi sociali, del settore finanze e tributi, altrimenti questo articolo diventerebbe lungo 200 pagine.

Siamo ad un bivio, caro Sindaco, ci sono si le elezioni alle porte, ma c’ÃĻ anche una città allo stremo (che, come scritto prima, solo il pensiero della serie A sta risollevando un po’), ebbeneâ€Ķ perchÃĐ non inizia a fare quello che si deve e dovrebbe fare, cominciando seriamente a fare il Sindaco di Benevento?

L’impegno se lo ÃĻ preso Lei, nonostante sapesse le condizioni economiche e sociali in cui versava il Comune. Disse che avrebbe fatto di tutto per risollevare questa città: behâ€Ķ dopo un anno di “studio”, potrebbe anche iniziare a farlo.

Felice Presta

F.P.