Una città, piccola, nata su due fiumi, con un passato importante un presente disastroso e un futuro incerto e fondamentalmente pessimo come Benevento, probabilmente non si meritava tutto questo.

Non si meritava una disastrosa, inconcludente, irrazionale, fanfaronica, dilettantesca gestione politica da parte di tutti gli attuali amministratori e politici di questa città.

E quando parlo di tutti, parlo anche di quella cosiddetta minoranza, che dovrebbe garantire un’opposizione certa e puntuale su ogni singolo atto della maggioranza: sia se fatto bene (caso raro), che fatto male.

Che un piccolo giornale online crei scompiglio in una città come la nostra, semplicemente osservando la città nel suo insieme, girando, raccogliendo segnalazioni, facendo esposti e denunce per risolvere qualche problema, creando LA NOTIZIA e non essendo testimoni passivi di uno stato di cose, probabilmente non se lo aspettava nessuno, tanto meno noi.

Ma che di questo stato di cose, le cui testimonianze giornaliere vengono messe in evidenza, non ne approfittasse politicamente una minoranza che sembra giocare alle belle statuine in quel di Palazzo Mosti,c’ÃĻ sembrato strano fin dal principio.

E si che ce ne erano di cose da denunciare fin dall’inizio della seconda consiliatura targata FAUSTO PEPE. Ma dalle elezioni a oggi, tranne qualche cenno di Gino De Nigris sulla “finanza creativa” del Comune di Benevento, qualche intervento di Nazzareno Orlando sulla cultura e sui teatri e qualche altro intervento sporadico, nulla ÃĻ stato denunciato.

Ci si aspettava un durissimo attacco sulle dichiarazioni programmatiche di fine mandato da parte di Fausto Pepe, ci si aspettava un duro contraddittorio su quello che era stato fatto dall’attuale amministrazione sui teatri e sulla cultura, ci si aspettava un duro attacco sull’apertura di cantieri, su lavori pubblici mal effettuati, sull’utilità degli stessi e cosi via.

Nulla di ciÃē ÃĻ stato fatto. Neanche sui vari problemi giudiziari che hanno coinvolto il sindaco e varie altre persone dell’attuale amministrazione,  sono state sollevate problematiche in tal senso, se non aleatorie richieste di dimissioni a cui il sindaco ha risposto: “Io rimango qui”, tacciando cosi una minoranza inconsistente e inconcludente. Ma questi politici, tutti, maggioranza e opposizione, un giorno dovranno dare conto delle loro azioni a tutta Benevento e a tutti i cittadini.

PerchÃĐ ,se una volta c’era una città, Benevento, ricca di storia, di cultura, adesso non ci sta rimanendo piÃđ nulla.

Felice Presta