Tre giorni fa viene dichiarato il dissesto per il Comune di Benevento, 3 anni fa il pre-dissesto, ma in questi 3 anni, cosa hanno fatto i nostri Amministratori?

Hanno continuando a spendere e spandere, ad incaricare consulenti (come ad esempio gli 800.000 euro di consulenze del PIU’ EUROPA ), a non cercare di recuperare le tasse inevase, insomma ad aggravare la situazione già pessima delle casse comunali.

Ma l’ultimo atto, durante il mese di dicembre, ha il sapore di una beffa e di una grande presa per ilâ€Ķ

Il Consiglio di Amministrazione dell’ASIA, capitanata dal Dottor Lucio Lonardo, ha trasformato il contratto del Dirigente Romito da tempo determinato a tempo indeterminato, senza concorso.

E ,come detto durante la lunga giornata di mercoledÃŽ dallo stesso Sindaco Mastella e dal Presidente del Consesso De Minico, contro il parere del socio unico dell’azienda: il COMUNE DI BENEVENTO, cioÃĻ noi.

Un atto che solo la magistratura e il tempo potranno dire se legittimo o meno, ma comunque ÃĻ da considerarsi un atto grave, in un momento in cui il Sindaco Mastella ha chiesto sacrifici a tutti i cittadini ed un’unità di intenti politica per cercare di risollevare, economicamente e moralmente, questa città (cosa molto difficile).

L’ho scritto tante volteâ€Ķ la cosa pubblica viene gestita come se fosse privata, senza mai rispondere delle azioni commesse a terzi (noi) o alla magistratura.

Dovrei fare qui l’elenco delle vicende degli ultimi anni riguardanti l’Asia, ma l’articolo non finirebbe piÃđ: iniziando dalla sede (illegale) di Ponticelli per finire alle nomine nei Consigli di Amministrazione.

Mi limito qui a riaccennare alla famosa guerra dei poveri, che da 6 lunghi anni si protrae senza nessuna soluzione e che ÃĻ destinata purtroppo a peggiorareâ€Ķ

Parlo di quella tra gli ex-Russo e gli interinali.

Nel corso di questi anno e nei periodi post-votazioni (di qualsiasi genere) ,quando lavoravano i primi protestavano i secondi poi, ovviamente, si verificava il contrario.

In questo momento stanno lavorando gli interinali, con un costo per ogni addetto di quasi 4000 euro, prima lavoravano gli ex-Russo ,con dei costi di circa mille euro (la differenza era a carico della Regione).

In tutti e due i casi si tratta di padri di famiglia, che hanno bisogno di lavorare, alcuni dei quali in età avanzata ma, allo stesso tempo, troppo giovani per avere i contributi in regola per la pensione che non sia quella sociale (500 euro).

Ma perchÃĐ, adesso che questa nomina ÃĻ stata fatta, invece di accusarsi reciprocamente non puntano il dito contro chi ha gestito la società in house, l’Asia, in questi anni?

Ho ancora davanti le lettere tra il Sindaco Pepe e il Dottor Lonardo dove uno diceva che bisognava assumere gli ex Russo e l’altro diceva che non era possibile, in un balletto di responsabilità che dura da anni.

Ecco, questo ÃĻ un esempio di come la politica tenga schiavi dei lavoratori il che, in una società civile non ÃĻ possibile.

E i sindacati? Lasciamo stare i sindacati, che sono la rovina di questa nazione, visto che molti di questi pensano solo a ottenere tessere e incarichi personali, senza in nessun modo tutelare i lavoratori.

Durante il consesso dell’11 gennaio,  il Presidente De Minico ha dichiarato che, su questa nomina, le carte verranno portate in tribunale all’esame del magistrato, per accertare eventuali responsabilità. Ci conto Presidente, ci conto Sindaco.

Un ultima considerazione, molto cattiva ma, come si diceâ€Ķ a pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca.

Ma non ÃĻ che gli ex Russo sono tanto invisi al Presidente dell’Asia, Dottor Lucio Lonardo, per le tante cause intentate contro l’Asia?

Felice Presta