Con il nuovo anno, e dopo un silenzio durato anni, un nuovo comitato di quartiere si insedia al rione Ferrovia con lo scopo di portare istanze, all’amministrazione attuale e a quella futura, sulle problematiche di questo popoloso quartiere.

Ieri è stato il primo incontro, la base per conoscersi e per conoscere a cui, si spera, ne seguiranno molti altri. Tutti mirati a rendere più vivibile la zona dopo l’invasione di prostitute, migranti, venditori di calzini ecc.

E la prostituzione non poteva che essere uno degli argomenti principali del degrado, visibile a tutti, che ciò ha portato.

D’altra parte dopo l’intervento delle forze dell’ordine, seguite alla denuncia di un cliente che era stato derubato, dello scorso anno, nessun tentativo di stroncare il fenomeno, o quantomeno limitare è stato fatto.

Naturalmente si è parlato, e molto, degli effetti dell’alluvione in zona e dei problemi che ancora persistono in via Compagna, in via Nuzzolo, alla Moscati e cosi via.

Problemi che interessano tutti perché il fango che ancora permane in questi posti è sicuramente dannoso per la salute pubblica.

Ma a quanto pare passata l’emergenza nessuno se ne preoccupa.

Le istanze sono state molte, e di varia natura come detto.

Tutte per il momento recepite dallo stesso Comitato che successivamente metterà a punto un piano di dialogo con le istituzioni e con gli organi competenti, cercando e sperando di risolvere qualche piccolo e grande problema del rione Ferrovia.

FELICE PRESTA