Il caso della mensa scolastica a Benevento sta assumendo toni farseschiâ€Ķ.se non fosse che si sta parlando di ciÃē che dovrebbero mangiare i nostri figli. Siamo al 21 di novembre e ancora non c’ÃĻ certezza sulla partenza del servizio mensa. Dopo le polemiche dello scorso anno scolastico anche questo non sembra essere iniziato nel migliore dei modi. Il bando, l’annuncio della ditta vincitrice, il ricorso della seconda, il dirigente preposto che dichiarava ai giornali che il servizio non partiva perchÃĐ mancava IL CERTIFICATO dell’ASL di Avellino ha messo in luce tutte le inettitudini che, per dieci anni, hanno accompagnato questa e la passata amministrazione.

Già il fatto che un dirigente, Giuseppe Moschella, dichiari che la ditta vincitrice non aveva il certificato ASL fa pensare. Non doveva essere uno dei requisiti necessari, da presentare all’atto della partecipazione alla gara, per far ammettere la ditta? Stranezze dei nostri amministratoriâ€Ķ..ma ciÃē non ci meraviglia tanto se molte delle ditte vincitrici di appalti pubblici nella nostra città hanno partecipato (e vinto) gare senza avere il certificato antimafia e la Soa. Che hanno richiesto successivamente, certamente. Peccato perÃē che questi certificati debbano essere presentati all’atto della partecipazione alla gara di appalto, pena l’esclusione. Con buona pace delle seconde classificate che hanno spesso fatto ricorso al TAR, come nel caso della mensa, ed hanno vinto. Bloccando di fatto il servizio. Nei lavori pubblici, le seconde,  invece hanno ottenuto, senza lavorare, come risarcimento il 10% dell’importo dell’appalto.

E noi paghiamo.

Lasciando da parte tutta la situazione ridicola verificatosi lo scorso anno con la RistorÃē, la pasta e ceci, il sequestro della vaschetta, la richiesta del tesserino di giornalista ecceteraâ€Ķ.la battaglia iniziata da Corona e Altrabenevento, dai rappresentanti dei genitori della San Filippo e dal Movimento 5stelle e ben lontano dal risolversi.

Intanto il sindaco ha spostato al 9 dicembre l’inizio della mensaâ€Ķ.

Voi ci credete?

FELICE PRESTA